FacebookInstagramXWhatsApp

Crescita record dei livelli di CO2: cosa comporta per il nostro futuro?

L'Organizzazione Meteorologica Mondiale registra un’impennata record di emissioni di CO₂: ecco cosa implica.
Sostenibilità20 Ottobre 2025 - ore 15:01 - Redatto da Meteo.it
Sostenibilità20 Ottobre 2025 - ore 15:01 - Redatto da Meteo.it

Un nuovo allarme arriva dai dati sul clima globale: nel 2024 la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera ha registrato l’aumento più marcato mai rilevato in un solo anno dall’inizio delle rilevazioni moderne, avviate nel 1957.

A rendere noto questo preoccupante primato è la World Meteorological Organization (WMO), organismo delle Nazioni Unite che si occupa del monitoraggio delle condizioni atmosferiche e dei cambiamenti climatici. Questo record negativo, registrato dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale, rappresenta un chiaro segnale dell’accelerazione del riscaldamento globale, legato soprattutto alle attività umane.

Emissioni di CO2: ecco quali sono i rischi per il futuro

Nel 2024 la quantità media di anidride carbonica nell’atmosfera ha toccato un nuovo record: 423,9 parti per milione (ppm). Questo valore segna un incremento di 3,5 ppm rispetto al 2023, il più elevato mai registrato in un singolo anno da quando esistono misurazioni moderne. Neppure nel 2016, anno segnato da forti anomalie climatiche, si era superato un aumento di +3,3 ppm.

Il dato, sebbene allarmante, non sorprende gli esperti: la CO₂ atmosferica è in costante crescita da decenni. Negli anni ’60 l’aumento medio annuo era di circa 0,8 ppm. Oggi la velocità di accumulo è più che quadruplicata. Questo comporta che il nostro pianeta trattiene sempre più calore, con effetti diretti su clima, biodiversità e ghiacci.

Secondo la World Meteorological Organization (WMO), i fattori principali dell'impennata del 2024 sono stati incendi estesi e fenomeni meteorologici estremi. Questi eventi riducono la capacità naturale della Terra di catturare il carbonio: foreste e torbiere in fiamme rilasciano grandi quantità di gas serra, mentre la vegetazione danneggiata smette di assorbire CO₂ per lunghi periodi.

Anche gli oceani, che normalmente assorbono circa il 25% delle emissioni, stanno perdendo efficienza: l’aumento della temperatura delle acque riduce sia la capacità di dissolvere il gas che quella di stoccarlo. Il risultato è un ciclo che si autoalimenta: più calore, meno assorbimento, quindi ancora più riscaldamento.

Le conseguenze per il clima

Le attuali emissioni di anidride carbonica non si limitano a influenzare il clima odierno, ma continueranno a esercitare i loro effetti per secoli, a causa della lunga durata del gas nell’atmosfera terrestre.

Anche il metano (CH₄) gioca un ruolo significativo nel riscaldamento globale, contribuendo per circa il 16% all’effetto serra legato ai gas a lunga permanenza. Tuttavia, rispetto alla CO₂, la sua presenza nell’atmosfera è più breve, con una vita media di circa nove anni.

Le fonti di metano sono sia naturali che antropiche: circa il 40% delle emissioni deriva da ambienti naturali come le aree umide, che rispondono anch’esse ai cambiamenti climatici. Il restante 60% è invece riconducibile ad attività umane, tra cui l’allevamento di bestiame, la coltivazione del riso, l’estrazione e l’utilizzo di combustibili fossili, la gestione dei rifiuti in discarica e la combustione di materiale organico.

La battaglia per il Pianeta e contro il riscaldamento globale è una battaglia di tutti. Con le Missioni Green dell’app Meteo.it puoi imparare e praticare ogni giorno, divertendoti, una vita più sostenibile attraverso quiz, storie e piccoli gesti quotidiani. C’è anche una classifica per vedere come ti piazzi nella sfida con gli altri.

Insieme possiamo fare la differenza. II nuovo obiettivo è raggiungere le 50.000 azioni sostenibili: entra in azione.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Il clima cambia più in alto: lo scioglimento accelera sulle montagne di tutto il mondo
    Sostenibilità4 Dicembre 2025

    Il clima cambia più in alto: lo scioglimento accelera sulle montagne di tutto il mondo

    Il cambiamento climatico è un problema mondiale, ma alcune aree "soffrono" più di altre. Studio rivela che a risentirne di più sono le montagne.
  • "Ghiacciaio dell'Apocalisse" in rapido cedimento: nuovo allarme della comunità scientifica
    Sostenibilità4 Dicembre 2025

    "Ghiacciaio dell'Apocalisse" in rapido cedimento: nuovo allarme della comunità scientifica

    Un resoconto sulla lenta disgregazione della piattaforma di orientale del ghiacciaio Thwaites in Antartide occidentale.
  • Livello del mare in aumento di 2 metri: entro quando accadrà secondo gli esperti
    Sostenibilità3 Dicembre 2025

    Livello del mare in aumento di 2 metri: entro quando accadrà secondo gli esperti

    Quando potremmo essere costretti a fare i conti con un innalzamento del livello del mare di 2 metri? Il parere degli esperti.
  • Addio alle vecchie bottiglie di plastica: nel 2030 saranno completamente diverse
    Sostenibilità21 Novembre 2025

    Addio alle vecchie bottiglie di plastica: nel 2030 saranno completamente diverse

    A partire dal 2030 le bottiglie di plastica saranno diverse: ecco cosa cambierà.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, anticiclone protagonista. Tempo stabile ma nebbie e smog
Tendenza7 Dicembre 2025
Meteo, anticiclone protagonista. Tempo stabile ma nebbie e smog
Fino a domenica 14 dicembre non sono attesi cambiamenti significativi. Crescente probabilità di formazione di nebbie e progressivo accumulo di sostanze inquinanti
Meteo, la prossima settimana tempo stabile e caldo anomalo: la tendenza
Tendenza6 Dicembre 2025
Meteo, la prossima settimana tempo stabile e caldo anomalo: la tendenza
Alta pressione protagonista per tutta la prossima settimana con temperature sopra la norma e ampia escursione termica. La tendenza dal 9 dicembre
Meteo, Immacolata mite e senza pioggia: la tendenza da lunedì 8 dicembre
Tendenza5 Dicembre 2025
Meteo, Immacolata mite e senza pioggia: la tendenza da lunedì 8 dicembre
Anticiclone protagonista da lunedì 8 dicembre: il giorno dell'Immacolata trascorrerà con condizioni meteo stabili e un clima mite per la stagione
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Dicembre ore 18:26

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154