Come prendersi cura della lavanda in giardino e garantirsi profumatissime fioriture

Pianta ornamentale molto apprezzata sia per i suoi fiori che per l'inebriante profumo che emana, la lavanda può essere coltivata sia in terra che in vaso anche da chi non ha uno spiccato pollice verde. Vediamo quali sono le cose a cui fare attenzione per garantirsi sempre cespugli colorati e profumati.
Lavanda, una pianta da giardino molto amata
Quando parliamo della lavanda ci riferiamo a una varietà botanica il cui nome scientifico è Lavandula, che appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, dall'aspetto ad arbusto e con molte infiorescenze a spiga. Proprio l'origine del suo nome, che deriva dal gerundio latino del verbo lavare (lavandus, lavanda, lavandum) indica la principale proprietà di questa specie, usata fin dall'antichità per detergere il corpo.
Oggi è molto apprezzata per creare piccoli angoli suggestivi in giardino sempre colorati. Con il suo portamento cespuglioso e la fioritura profumatissima è senza dubbio una delle migliori piante ornamentali per il giardino. Tra l'altro si tratta di una pianta sempreverde, che anche in inverno manterrà le foglie e non apparirà mai completamente spoglia.
Da giugno ad agosto si riempie di piccoli fiori viola molto profumati, che possono essere raccolti e racchiusi in appositi sacchettini per profumare cassetti e armadi.
Come coltivare la lavanda in giardino o in vaso
Per avere delle piante di lavanda in giardino è possibile scegliere di seminarle oppure procurarsi piccole piantine già germogliate, da mettere a dimora nel terreno. Quest'ultima opzione consente di anticipare i tempi e garantisce risultati migliori, visto che non sempre dalla semina si sviluppano i germogli.
Il punto in cui collocare le piante deve garantire un terreno argilloso e alcalino, ben drenato ed esposto a pieno sole. Nel caso in cui si decida di coltivare la lavanda in vaso è importante prevedere ciotole ampie, in grado di contenere la pianta quando si sarà sviluppata. Occorre considerare che questa specie botanica cresce molto, per cui anche nel caso di messa a dimora nel terreno è fondamentale garantirsi che ci sia sufficiente spazio intorno.
Le annaffiature devono essere leggere ed effettuate solo quando il terreno si presenta completamente asciutto: la lavanda odia i ristagni d'acqua che possono portare a far marcire le radici.
A fine inverno, prima che la pianta riprenda la sua crescita, sarebbe opportuno prevedere una potatura. Questa operazione consente di dare maggior forza alla fioritura, contenere la crescita della pianta e mantenere un cespuglio ordinato.
Il piccolo angolo che contiene questo cespuglio profumato vi affascina e volete replicarlo in un altro punto del giardino? Il miglior modo per propagare la lavanda è per talea: a primavera o in autunno prelevare dei rametti dalla pianta madre e farli attecchire nella nuova postazione prescelta. In poco tempo il giardino si riempirà di piante sempreverdi che con la bella stagione regaleranno note di colore e profumi inebrianti.