FacebookInstagramXWhatsApp

Una "coda di cometa" di 10.000 km: l'asteroide colpito dalla sonda Dart affascina. Le immagini

Le immagini catturate da un telescopio in Cile dopo l'impatto tra l'asteroide e la sonda Dart stanno facendo il giro del mondo. Gli scienziati hanno così potuto scoprire che dopo l'impatto si è creata una coda da cometa di circa 10 mila chilometri con polveri e detriti
Spazio5 Ottobre 2022 - ore 14:18 - Redatto da Redazione Meteo.it
Spazio5 Ottobre 2022 - ore 14:18 - Redatto da Redazione Meteo.it
Credit: SOAR / NFS / NOIRLab

Una enorme "coda da cometa" di 10.000 km si è sviluppata dopo l'impatto dell'asteroide Dimorphos con la sonda DART. Le immagini catturate stanno affascinando tutti. Il merito va attribuito al telescopio SOAR situato in Cile. Quest'ultimo ha infatti immortalato la lunga, anzi lunghissima scia di polveri lasciata dall’asteroide dopo lo scontro con la sonda inviata dalla Nasa per un esperimento di importanza strategica che riguardava la sicurezza dell'intero Pianeta Terra.

Asteroide vs sonda Dart: l'impatto e le conseguenze

Come ricordano tutti nella notte tra lunedì 26 e mercoledì 27 settembre la sonda DART della NASA ha colpito l'asteroide Dimorphos con l'obiettivo di testare le capacità della Terra di deviare con un impatto cinetico l'orbita un oggetto pericoloso. Da giorni e giorni gli scienziati sono al lavoro per la raccolta di tutti i dati generati dall'esperimento e per la verifica delle tesi sviluppate. Si attende di capire se la prima missione di difesa planetaria abbia avuto davvero tutto il successo che sembra.

Nel frattempo, però, in rete, hanno iniziato a circolare le immagini dell'impatto e soprattutto delle conseguenze dello stesso. Molteplici telescopi spaziali e terrestri ci hanno regalato immagini mozzafiato, ma quelle del telescopio del Cile ci ha mostrato Dimorphos con una lunghissima coda di detriti alle sue spalle, una coda paragonabile a quella delle comete.

Gli astronomi Teddy Kareta del Lowell Observatory e Matthew Knight della US Naval Academy hanno utilizzato il telescopio Southern Astrophysical Research e lo scorso 29 settembre hanno immortalato la lunghissima scia di polveri e detriti. Oltre a questo, grazie all'utilizzo di uno spettrografo, sono riusciti a calcolare la lunghezza della coda stimandola di circa 10 mila chilometri.

Gli scienziati continueranno - anche nei mesi a seguire - a controllare la scia di detriti lasciati dall'impatto tra Dart e l'asteroide e offriranno i dati raccolti alla Nasa per uno studio più approfondito sull'evento. Anche grazie a queste immagini, infatti, si potrà capire le caratteristiche fisiche dell'asteroide.

Minaccia asteroidi: la Terra è in pericolo?

La Terra è in pericolo? L'esperimento compiuto dalla Nasa con la sonda Dart è stato fatto per una eventuale minaccia? No. Gli scienziati ritengono che almeno per i prossimi cento anni non vi sarà la possibilità di una collisione con asteroidi di dimensioni tali da provocare un’estinzione planetaria. Potrebbero però essere possibile che giungano rocce più piccole. In previsione di ciò e dell'arrivo, tra centinaia e centinaia di milioni di anni di un asteroide di grosse dimensioni, si sono iniziate a compiere alcuni test.

Nancy Chabot del Laboratorio di fisica applicata della Johns Hopkins University a Laurel, in Maryland ha ad esempio detto che: “Il pensiero che la Terra possa essere distrutta da un asteroide non è una preoccupazione che mi tiene sveglia la notte, ma mi dà sollievo sapere che in futuro potremmo essere in grado di impedire il verificarsi di un evento del genere”.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Marte, il tempo corre più veloce che sulla Terra
    Spazio11 Dicembre 2025

    Marte, il tempo corre più veloce che sulla Terra

    Su Marte il tempo corre 477 microsecondi in più al giorno rispetto a quello terrestre: ecco il motivo.
  • Scia verde nel cielo dell’Immacolata: era un bolide
    Spazio9 Dicembre 2025

    Scia verde nel cielo dell’Immacolata: era un bolide

    Che cos'era la scia verde nel cielo dell’Immacolata che molti hanno ammirato la sera di lunedì 8 dicembre 2025? Ecco cosa pensano gli esperti.
  • Geminidi in arrivo: le stelle cadenti d’inverno pronte allo spettacolo
    Spazio9 Dicembre 2025

    Geminidi in arrivo: le stelle cadenti d’inverno pronte allo spettacolo

    Le più suggestive stelle d'inverno stanno per infiammare il cielo: le Geminidi 2025 promettono di tenere molti skywatcher con il naso all'insù.
  • Cometa 3I/ATLAS: i segreti nascosti della viaggiatrice interstellare
    Spazio5 Dicembre 2025

    Cometa 3I/ATLAS: i segreti nascosti della viaggiatrice interstellare

    La composizione della cometa 3I/ Atlas non sarebbe limitata a ghiacci e materiale roccioso, ma presenta anche attività criovulcanica.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, settimana prossima torna la pioggia: la tendenza dal 16 dicembre
Tendenza13 Dicembre 2025
Meteo, settimana prossima torna la pioggia: la tendenza dal 16 dicembre
Anticiclone in ritirata e perturbazioni in arrivo: torna il maltempo in molte regioni, con rischio di piogge anche intense. La tendenza meteo
Meteo: svolta a inizio settimana! Riecco piogge e neve: la tendenza
Tendenza12 Dicembre 2025
Meteo: svolta a inizio settimana! Riecco piogge e neve: la tendenza
Nei primi giorni della settimana si profila un cambio di scenario sull'Italia dove cede l'alta pressione: ritornano dunque il maltempo e la neve.
Meteo: domenica asciutta e mite, poi si profila un cambio di scena. La tendenza dal 14 dicembre
Tendenza11 Dicembre 2025
Meteo: domenica asciutta e mite, poi si profila un cambio di scena. La tendenza dal 14 dicembre
Anticiclone protagonista per tutto il weekend, poi primi segnali di cambiamento: correnti umide in arrivo a inizio settimana.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 13 Dicembre ore 22:33

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154