FacebookInstagramXWhatsApp

Clima: lo studio sull’Italia, allarme neve, siccità, turismo

Mancanza di neve al Nord, siccità al Sud e conseguente calo del turismo. Ecco i punti salienti dello studio sull'Italia e il clima commissionato dal ministro Enrico Giovannini.
Clima16 Novembre 2021 - ore 12:08 - Redatto da Redazione Meteo.it
Clima16 Novembre 2021 - ore 12:08 - Redatto da Redazione Meteo.it
Foto da pixabay

Cosa sta succedendo al clima e come cambierà nei prossimi anni? Lo studio compiuto sull'Italia attiva un campanello d'allarme per quanto riguarda: neve, siccità e turismo. Alcuni mesi fa Enrico Giovannini - ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili - ha chiesto a Carlo Carraro - economista dell’ambiente di Ca’ Foscari - di stilare un rapporto preciso e puntuale sull’impatto che avranno sul Paese gli scenari già probabili di cambio climatico. Carraro, insieme ad un gruppo di esperti, ha concentrato l'attenzione sugli effetti generali del clima andando a focalizzarsi su ogni regione e sul possibile impatto economico degli scenari più probabili e di quelli in parte già reali viste le tendenze in corso d'opera.    

Clima, lo studio sull'Italia: il lavoro di Carraro e del suo gruppo di esperti

In seguito alla richiesta del ministro Enrico Giovannini di compiere un attento studio sull'Italia e sull'impatto dei cambiamenti climatici, Carlo Carraro, che lavora nell’Intergovernmental Panel on Climate Change e dirige un’area del Centro euro-mediterraneo sul cambio climatico, ha da subito mobilitato un gruppo di esperti e si è messo all'opera per comprendere come i prossimi anni metteranno alla prova il sistema nazionale delle infrastrutture. Il rapporto che, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, dovrebbe essere reso noto il mese prossimo, pur sottolineando la presenza di una incertezza su alcuni scenari, mette in evidenza diverse problematiche con cui, ogni Regione, dovrà ben presto fare i conti.

Questi i punti principali dello studio:

  • presenza sempre maggiore di eventi climatici estremi
  • aumento della siccità
  • forte calo in merito alla presenza di neve al Nord
  • innalzamento del livello dei mari
  • conseguenze sul turismo e sull'economia dell'Italia

Pare infatti che la probabilità di subire danni per eventi estremi dati dal cambio climatico sia salita del 9% negli ultimi vent’anni. Destini diversi sembrano delinearsi all'orizzonte per le varie regioni d'Italia.  Durante l'estate tutti dovranno fare i conti con temperature medie in possibile salita dell’1,1% dal 2030 e fino almeno alla metà del secolo. In autunno, invece, gli scenari più probabili evidenziano problemi al Nord-Est. Le regioni presenti in quest'area dovranno studiare ben presto contromisure da adottare per affrontare un riscaldamento più pronunciato.

La Sicilia, che in questi giorni sta contando i danni causati dal maltempo delle scorse settimane, e la fascia tirrenica e meridionale della Sardegna, registreranno un calo delle precipitazioni del 9% inferiore alle medie degli ultimi quarant’anni. La riduzione delle piogge colpirà oltretutto il versante ionico della Calabria che si ritroverà a far i conti con la siccità pronta a minacciare la sua produttività agricola e pertanto l'economia.

Nel peggiore degli scenari analizzati - proprio perché si è tentato di ipotizzare cosa accadrà qualora non vengano azzerate le emissioni nette di CO2 entro mezzo secolo con temperature mondiali in salita di 3 gradi in media - la Sicilia arriverebbe probabilmente a perdere il 14% delle sue piogge. La siccità arriverebbe di conseguenza a minacciare per gran parte del centro-sud, specie sulla fascia tirrenica. Problema contrario al Nord e al Nord-Ovest. Le regioni di quest'area potrebbero dover affrontare un aumento delle piogge invernali pari al 9% negli scenari più miti e al 12% in quelli più duri. L'Italia si ritroverebbe così spezzata in due con problemi di inondazioni al Nord e crisi idrica al Sud.

Per quanto riguarda il possibile innalzamento dei livelli del mare fra il 2070 e il 2100 si prospetterebbe un +50 centimetri per il mar Tirreno e +80 centimetri per l'Adriatico.

Impatto sull'economia: turismo in calo e regioni a rischio

I cambiamenti climatici ipotizzati andrebbero a impattare fortemente sull'economia dell'Italia e in particolar modo su quella delle diverse regioni. Il settore dell'agricoltura potrebbe arrivare a perdere 12,5 miliardi di fatturato a metà secolo.

A rischiare non sarebbero solo Sicilia e Calabria a causa della siccità, ma anche altre regioni. Negli scenari meno cupi, risulterebbero essere più colpite, oltre alle due già citate, anche:

  • Veneto
  • Emilia - Romagna
  • Marche
  • Campania
  • Sardegna

Per quanto riguarda il turismo nel rapporto di Carraro viene citato  uno studio considerato attendibile che ipotizza un calo del 15% degli arrivi di turisti dall’estero all'Italia. I motivi? In primis la mancanza di nevi a Nord e i possibili problemi per la città di Venezia dovuti all'innalzamento del mar Adriatico oltre che la siccità al Sud.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Meteo, allerta gialla il 22 dicembre in Italia: ecco dove
    Clima21 Dicembre 2025

    Meteo, allerta gialla il 22 dicembre in Italia: ecco dove

    Torna l'allerta meteo gialla in Italia per lunedì 22 dicembre 2025: piogge e criticità al Sud. Ecco le regioni a rischio.
  • Meteo, le previsioni per la settimana di Natale: situazione instabile tra pioggia e neve
    Clima19 Dicembre 2025

    Meteo, le previsioni per la settimana di Natale: situazione instabile tra pioggia e neve

    Le ultime news meteo con le previsioni per la settimana di Natale sottolineano la presenza di tempo instabile sull'Italia, con piogge.
  • Sci in crisi: poca neve e prezzi alle stelle frenano l’avvio della stagione sciistica
    Clima19 Dicembre 2025

    Sci in crisi: poca neve e prezzi alle stelle frenano l’avvio della stagione sciistica

    La carenza di neve, dovuta anche al cambiamento climatico, frena la stagione sciistica alla vigilia delle vacanze di Natale e Capodanno.
  • Meteo, torna l’anticiclone ma dura poco: nel weekend nuove perturbazioni in Italia. Le previsioni
    Clima19 Dicembre 2025

    Meteo, torna l’anticiclone ma dura poco: nel weekend nuove perturbazioni in Italia. Le previsioni

    Torna il maltempo nelle regioni del Sud e Isole, mentre da domenica è previsto un peggioramento anche nelle zone di Nord-Ovest.
Ultime newsVedi tutte


Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Tendenza21 Dicembre 2025
Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Maltempo e temperature in calo: per il periodo delle feste di Natale si conferma uno scenario meteo movimentato in molte zone.
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
Tendenza20 Dicembre 2025
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
La settimana di Natale si preannuncia instabile e perturbata con freddo in aumento soprattutto tra 25 dicembre e Santo Stefano: la tendenza meteo
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Tendenza19 Dicembre 2025
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Maltempo in vista: la settimana di Natale si apre con piogge in molte zone e neve in montagna. Gli ultimi aggiornamenti
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Dicembre ore 05:11

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154