FacebookInstagramXWhatsApp

Clima, in 15 anni in Africa sestuplicato il numero di migrazioni interne

Le migrazioni interne in Africa coinvolgono un sempre maggior numero di persone, con un incremento esponenziale legato al cambiamento climatico.
Clima26 Novembre 2024 - ore 09:55 - Redatto da Meteo.it
Clima26 Novembre 2024 - ore 09:55 - Redatto da Meteo.it

Il numero di migranti in Africa è cresciuto a dismisura negli ultimi 15 anni. Il motivo? La presenza di conflitti e violenze, ma anche per catastrofi naturali dovute al cambiamento climatico. Dati importanti a conferma che migrazione in Africa coinvolge un gran numero di migranti internazionali che si spostano sia all'interno che dall'esterno della regione. La situazione.

Africa, boom di migranti negli ultimi 15 anni

Stando ai dati forniti dal World Migration Report, l'Africa negli ultimi 15 anni ha visto sestuplicare il numero di migranti interni ed esterni. La maggior parte della migrazione internazionale avviene all'interno della regione. Dal 2020 al 2015 si è registrata una migrazione di circa 21 milioni di africani che vivevano in un altro paese africano. Non solo, il World Migration Report registra anche un aumento importante di africani passati da da circa 17 milioni nel 2015 a oltre 19,5 milioni nel 2020 che vivono in regioni diverse.

Questo numero sempre più crescente di migrazioni in Africa preoccupa per quelle che sono le condizioni economico-sanitarie di un'area che presenta delle grandi difficoltà in termini di sussistenza, identità cultura e legami sociali.

Africa, boom di migrazioni a causa delle calamità naturali

Con questo vortice di migrazioni l'Africa rischia di diventare sempre più vulnerabile. I dati condivisi sono chiari: dal 2000 la migrazione internazionale all'interno della regione africana è aumentata in modo importante. Dal 1990, il numero di migranti africani che vivono fuori dalla regione è più che raddoppiato. Nel 2020, la maggior parte dei migranti nati in Africa che vivevano fuori dalla regione risiedeva in Europa (11 milioni), Asia (quasi 5 milioni) e Nord America (circa 3 milioni).

I motivi legati a questa migrazione di massa sono sicuramente causati dai conflitti e violenza che hanno spinto 32,5 milioni di africani a migrare verso altri paesi. Tra loro l'80% ha deciso di stabilizzarsi in Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Nigeria, Somalia e Sudan.

Non solo, tra i motivi legati a questa migrazione di massa anche il gran numero di sfollati vittime dei cambiamenti climatici che hanno fatto registrare diverse catastrofi naturali e inondazioni. Basti pensare che tra il 2009 e il 2023 il numero di persone costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa di calamità naturali è aumento di sei volte passando da 1,1 milioni a 6,3 milioni all’anno.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Meteo, allerta gialla il 6 dicembre 2025 in Italia: ecco dove
    Clima5 Dicembre 2025

    Meteo, allerta gialla il 6 dicembre 2025 in Italia: ecco dove

    Scatta l'allerta gialla il 6 dicembre 2025 in Italia per maltempo e criticità: ecco le regioni e zone coinvolte.
  • Neve sotto l'albero? Cosa dicono le proiezioni meteo di Natale
    Clima5 Dicembre 2025

    Neve sotto l'albero? Cosa dicono le proiezioni meteo di Natale

    Bisognerà attendere tra il 15 e il 21 dicembre quando le proiezioni indicano la possibilità di nevicate.
  • Meteo, clima instabile in Italia ma migliora nel weekend dell'Immacolata. Le previsioni
    Clima5 Dicembre 2025

    Meteo, clima instabile in Italia ma migliora nel weekend dell'Immacolata. Le previsioni

    Clima ancora instabile e segnato dal maltempo, ma torna il sole per l'Immacolata. Le previsioni meteo.
  • Meteo, allerta arancione e gialla in Italia il 5 dicembre 2025: tutte le regioni a rischio
    Clima4 Dicembre 2025

    Meteo, allerta arancione e gialla in Italia il 5 dicembre 2025: tutte le regioni a rischio

    Prosegue lo stato di allerta meteo in Italia anche per il 5 dicembre 2025 con l'allerta arancione e gialla al Centro-Sud.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, anticiclone protagonista. Tempo stabile ma nebbie e smog
Tendenza7 Dicembre 2025
Meteo, anticiclone protagonista. Tempo stabile ma nebbie e smog
Fino a domenica 14 dicembre non sono attesi cambiamenti significativi. Crescente probabilità di formazione di nebbie e progressivo accumulo di sostanze inquinanti
Meteo, la prossima settimana tempo stabile e caldo anomalo: la tendenza
Tendenza6 Dicembre 2025
Meteo, la prossima settimana tempo stabile e caldo anomalo: la tendenza
Alta pressione protagonista per tutta la prossima settimana con temperature sopra la norma e ampia escursione termica. La tendenza dal 9 dicembre
Meteo, Immacolata mite e senza pioggia: la tendenza da lunedì 8 dicembre
Tendenza5 Dicembre 2025
Meteo, Immacolata mite e senza pioggia: la tendenza da lunedì 8 dicembre
Anticiclone protagonista da lunedì 8 dicembre: il giorno dell'Immacolata trascorrerà con condizioni meteo stabili e un clima mite per la stagione
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Dicembre ore 18:29

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154