FacebookInstagramXWhatsApp

Clima, gennaio 2025 "il più caldo mai registrato a livello globale"

Il mese di gennaio 2025 è il più caldo mai registrato a livello globale. A renderlo noto è il bollettino mensile pubblicato dal Servizio Copernicus.
Sostenibilità6 Febbraio 2025 - ore 13:03 - Redatto da Meteo.it
Sostenibilità6 Febbraio 2025 - ore 13:03 - Redatto da Meteo.it

Il bollettino mensile pubblicato dal Servizio Copernicus, riporta che "Gennaio 2025 è un altro mese sorprendente, proseguendo il trend di temperature record osservato negli ultimi due anni, nonostante lo sviluppo delle condizioni di La Niña nel Pacifico tropicale e il temporaneo effetto di raffreddamento sulle temperature globali". I dati forniti si basano su miliardi di misurazioni che arrivano da tutto il pianeta.

Gennaio 2025: dati clima a livello globale

Gennaio 2025 è stato il gennaio più caldo mai registrato a livello mondiale, con una temperatura di 13,23°C. Temperature elevate si sono avute anche per quello che concerne la superficie marina, tra 60°S e 60°N, la temperatura è stata di 20,78°C.

Gennaio 2025: temperature in Europa

Condizioni inusualmente umide si sono avute anche in alcune aree dell’Europa occidentale, in Italia, Scandinavia e Paesi Baltici. Un clima più secco invece ha caratterizzato l'area Nord del Regno Unito e dell’Irlanda, così come Spagna nella parte orientale e a nord del Mar Nero.

Clima Gennaio 2025: temperature nel mondo

Nel resto del pianeta invece, condizioni più umide hanno interessato Alaska, Canada, Russia centrale e orientale, Australia orientale, Africa sud-orientale e Brasile meridionale. Un clima più secco si è avuto a sud-ovest degli Stati Uniti e nel nord del Messico, Africa settentrionale, Medio Oriente, Asia centrale, Cina orientale, Africa meridionale, America del Sud meridionale e Australia.

Condizioni climatiche non proprio usuali anche per i ghiacciai. L'estensione del ghiaccio marino artico ha raggiunto valori molto bassi rispetto alla media. Per quello che riguarda la regione artica, le anomalie si sono verificate nella parte orientale del Canada, compresa la Baia di Hudson e il Mare del Labrador, e nel Mare di Barents settentrionale. Anomalie anche per l’estensione del ghiaccio marino antartico, con le concentrazioni di ghiaccio marino superiori alla media in aree come quella interessata dal Mare di Amundsen.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Solo l'Europa taglia la CO2 nel 2024, il resto del mondo resta in crescita
    Sostenibilità11 Novembre 2025

    Solo l'Europa taglia la CO2 nel 2024, il resto del mondo resta in crescita

    I ministri dell’Ambiente dell’UE hanno approvato la revisione della legge sul clima, che fissa nuovi obiettivi entro il 2040.
  • Un ghiacciaio dell'Antartide si ritira dieci volte più velocemente: lo studio su Nature Geoscience svela le cause
    Sostenibilità7 Novembre 2025

    Un ghiacciaio dell'Antartide si ritira dieci volte più velocemente: lo studio su Nature Geoscience svela le cause

    Un ghiacciaio in Antartide ha perso in soli 60 giorni la metà del suo ghiaccio: i dati allarmanti pubblicati in uno studio su Nature Geoscience.
  • Clima, l’Unione Europea fissa un obiettivo ambizioso: -90% di emissioni entro il 2040
    Sostenibilità6 Novembre 2025

    Clima, l’Unione Europea fissa un obiettivo ambizioso: -90% di emissioni entro il 2040

    Dopo una maratona negoziale di oltre 24 ore, i ministri dell’Ambiente dell’Ue trovano l’intesa sul taglio del 90% delle emissioni entro il 2040.
  • Oltre metà dell'Antartide rischia di collassare: scenari catastrofici in uno studio
    Sostenibilità3 Novembre 2025

    Oltre metà dell'Antartide rischia di collassare: scenari catastrofici in uno studio

    Un recente studio lancia un allarme inquietante: entro il 2300 oltre la metà delle piattaforme di ghiaccio antartiche potrebbe collassare.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza
Tendenza18 Novembre 2025
Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza
Vortice ciclonico sull'Italia: maltempo, venti a 100 km/h e possibile neve a quote di bassa collina. La tendenza meteo dal 20 novembre
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Tendenza17 Novembre 2025
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Da metà settimana fase turbolenta sull'Italia con aria molto fredda, neve a quote basse e rischio di forte maltempo. Attenzione al vento. La tendenza meteo
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
Tendenza16 Novembre 2025
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
La tendenza meteo per la seconda metà di settimana indica l'irruzione di aria fredda di origine artica con crollo termico e nevicate copiose.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 18 Novembre ore 17:22

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154