FacebookInstagramXWhatsApp

Cambiamento climatico, ecco cosa potrebbe sparire dalle nostre tavole

Sul lungo termine anche l’alimentazione potrebbe essere influenzata dai mutamenti che stanno interessando il clima e alcuni cibi potrebbero non essere più così frequenti nei menu di tutti i giorni
Clima8 Agosto 2017 - ore 12:00 - Redatto da Meteo.it
Clima8 Agosto 2017 - ore 12:00 - Redatto da Meteo.it

Il cambiamento climatico potrebbe avere un impatto non solo sul pianeta, ma sul lungo termine anche sulla nostra alimentazione. Ecco allora quali potrebbero essere i cibi a rischio secondo Paola Palestini, docente di biochimica all’Università Bicocca di Milano ed esperta di scienze dell’alimentazione. Secondo l’esperta, riscaldamento globale, disponibilità d’acqua, perdita di biodiversità e aumento dei consumi sono tutti elementi in grado di mettere a rischio alcuni cibi. “Per fare un esempio – ha detto la professoressa Palestini – il caffè, che è uno dei prodotti più consumati al mondo, è a rischio. Soprattutto l’arabica, di cui siamo grandi consumatori”. Il caffè è un’industria globale da circa 19 miliardi di dollari e la sua produzione sarebbe più che triplicata dal 1960. Secondo un rapporto del 2016 del Climate Institute di Sydney, l’aumento delle temperature, in concomitanza con gli eventi meteo estremi, potrebbe dimezzare le aree adatte alla produzione di caffè.

Le monocolture rappresentano un altro fattore di rischio, poiché sono la diversificazione e la biodiversità a favorire la sopravvivenza di una specie. “Un esempio – spiega ancora la Palestini – sono le monocolture di banane, minacciate da un’infezione fungina che ne può causare una moria”. È fondamentale, poi, la disponibilità d’acqua, soprattutto per alcuni alimenti. Il grano duro ne richiede una grande quantità e, per questa ragione, la siccità ne mette a rischio le colture. “Parlando dell’Italia – ricorda la professoressa – Marche ed Abruzzo, ad esempio, non usano più solo il loro grano perché non ne hanno abbastanza”. Anche la gestione degli allevamenti e la produzione di carne richiedono quantitativi di acqua molto elevati. Ecco perché è probabile che i consumi in questo settore potrebbero subire un ridimensionamento in futuro, in un contesto di maggiore sostenibilità ambientale. Il discorso è diverso invece per i legumi che hanno bisogno di meno acqua e possono essere coltivati in aree più calde. “I ceci – spiega l’esperta – sono coltivati anche nel nord dell’Africa, dall’Egitto all’Algeria”. L’aumento dei consumi – altro fattore chiave secondo la professoressa – grava sul settore ittico già fortemente provato dall’eccesso di pesca, il riscaldamento delle acque che mette a rischio diverse specie e l’acidificazione degli oceani. “Tonno, salmone, che vuole acque fredde e, in generale, tutte le specie con poche spine sono molto consumate”, ma in futuro potrebbero non riuscire più a soddisfare l’alta domanda del mercato. È difficile, secondo la Palestini, fare una previsione esatta su una eventuale dieta del futuro. Ciò che si può dire, però, è che, se il cambiamento climatico dovesse continuare in questa direzione, il menu a tavola potrebbe essere in futuro molto diverso da quello attuale.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Trentino, scoperta dopo sette mesi la morte di un'orsa: è polemica
    Ambiente13 Ottobre 2025

    Trentino, scoperta dopo sette mesi la morte di un'orsa: è polemica

    Orsa trovata morta in Trentino. La notizia resa nota dopo mesi. Insorgono gli animalisti che chiedono trasparenza.
  • Previsioni meteo: si va verso un ritorno di freddo e piogge
    Clima13 Ottobre 2025

    Previsioni meteo: si va verso un ritorno di freddo e piogge

    Clima stabile e mite nei primi giorni della settimana, da mercoledì 15 ottobre torna l'autunno con piogge e calo delle temperature.
  • Meteo, Italia in piena Ottobrata: weekend mite, ma dalla prossima settimana tornano le piogge. Le previsioni
    Clima11 Ottobre 2025

    Meteo, Italia in piena Ottobrata: weekend mite, ma dalla prossima settimana tornano le piogge. Le previsioni

    Prosegue l’Ottobrata: tempo stabile su gran parte d’Italia. Piogge e temporali in Sardegna e nebbie in pianura.
  • Pesticidi nei campi di grano europei, uno studio: aumentati del 12% in 12 anni
    Ambiente9 Ottobre 2025

    Pesticidi nei campi di grano europei, uno studio: aumentati del 12% in 12 anni

    I risultati di uno studio spagnolo sull'uso di pesticidi in un campione di campi di grano di otto Paesi europei..
Ultime newsVedi tutte


Meteo, da metà settimana calo termico e fase di maltempo: ecco dove
Tendenza13 Ottobre 2025
Meteo, da metà settimana calo termico e fase di maltempo: ecco dove
Vortice mediterraneo in arrivo al Centro-sud e Isole con rischio di forti temporali a partire dalla Sardegna. La tendenza meteo dal 16 ottobre
Meteo, l'autunno alza la voce: piogge e freddo a metà settimana. La tendenza da mercoledì 15 ottobre
Tendenza12 Ottobre 2025
Meteo, l'autunno alza la voce: piogge e freddo a metà settimana. La tendenza da mercoledì 15 ottobre
Svolta meteo a metà settimana: caldo anomalo addio, tornano pioggia e correnti fredde. La tendenza nei dettagli
Meteo, aria più fresca in arrivo da martedì 14 ottobre: la tendenza
Tendenza11 Ottobre 2025
Meteo, aria più fresca in arrivo da martedì 14 ottobre: la tendenza
Temperature in calo entro metà settimana: sull'Italia si attiveranno correnti più fresche che metteranno fine al caldo fuori stagione
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 13 Ottobre ore 20:56

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154