Arriva la primavera meteorologica 2025, ma quando inizia quella astronomica?

Con l’arrivo di marzo, le temperature iniziano a salire e la natura si risveglia: segno che la primavera è alle porte. Ma attenzione, perché esistono due tipi di primavera: quella meteorologica e quella astronomica. La prima segue un criterio fisso legato ai mesi, mentre la seconda dipende dai movimenti della Terra. Scopriamo le differenze e le date esatte del 2025!
Quando inizia la primavera meteorologica 2025?
La primavera meteorologica ha una data di inizio ben precisa: il 1° marzo. Questa convenzione è utilizzata dai meteorologi per dividere l’anno in quattro stagioni di durata uguale:
- Primavera: dal 1° marzo al 31 maggio
- Estate: dal 1° giugno al 31 agosto
- Autunno: dal 1° settembre al 30 novembre
- Inverno: dal 1° dicembre al 28/29 febbraio
Questa suddivisione aiuta a semplificare l’analisi climatica e a confrontare i dati da un anno all’altro. Tuttavia, per molti la vera primavera inizia con l’equinozio.
La primavera astronomica 2025: quando scatta ufficialmente?
A differenza di quella meteorologica, la primavera astronomica non ha una data fissa: dipende dall’equinozio di marzo, il momento in cui il Sole si trova allo zenit dell’Equatore, facendo sì che giorno e notte abbiano la stessa durata.
Nel 2025, l’equinozio di primavera avverrà giovedì 20 marzo, segnando l'inizio della nuova stagione. Da quel momento, le giornate inizieranno ad allungarsi sempre di più, portandoci gradualmente verso l’estate.
Perché esistono due date diverse per la primavera?
Il motivo della doppia data è semplice:
- La primavera meteorologica serve per uniformare i dati climatici e agevolare le previsioni.
- La primavera astronomica è basata sui movimenti celesti e segna l’inizio ufficiale della stagione dal punto di vista astronomico.
Se guardiamo al clima, la primavera meteorologica è più coerente con i cambiamenti atmosferici reali, mentre quella astronomica è legata ai cicli della Terra intorno al Sole.