FacebookInstagramXWhatsApp

Antibiotico resistenza, più di 39 milioni di morti (stimate) a causa di infezioni nei prossimi venticinque anni

L'analisi globale di Lancet sull'antibiotico resistenza lancia l'allarme: nei prossimi 25 anni rischio di 39 milioni di decessi
Salute17 Settembre 2024 - ore 11:08 - Redatto da Meteo.it
Salute17 Settembre 2024 - ore 11:08 - Redatto da Meteo.it

Lancet, la prestigiosa rivista scientifica inglese di ambito medico pubblicata settimanalmente dal Lancet Publishing Group, ha lanciato un vero e proprio allarme sul tema antibiotico resistenza. Dopo un attenta analisi globale, la rivista ha stimato nei entro il 2050 più di 39 milioni di morti, ma precisa: "con le giuste misure, sono prevenibili 92 milioni di decessi".

Antibiotico resistenza, 39 milioni di persone in tutto il mondo potrebbero morire

Il nuovo studio del Global Research on Antimicrobial Resistance (GRAM) Project, pubblicato sulla rivista Lancet, si è occupato di antibiotico resistenza portando alla luce uno scenario che sembra apocalittico. Stando all'analisi globale del Global Research on Antimicrobial Resistance, come riporta il Corriere della Sera, nei prossimi 25 anni sono a rischio 39 milioni di vite umane a causa della resistenza ai farmaci.

I batteri che provocano le infezioni sono sempre più abili a eludere l'azione degli antibiotici, visto anche l'utilizzo spesso inappropriato da parte di milioni di persone. I dati condivisi sulla rivista Lancet sono davvero preoccupanti ed allarmanti, ma gli esperti aggiungono: "Con le giuste misure, prevenibili 92 milioni di decessi".

Lorenzo Moja, epidemiologo in forza al Dipartimento Health Products Policy and Standards dell'Organizzazione mondiale della sanità, ha fatto sapere: "Negli ultimi anni diversi studi indipendenti hanno prodotto stime sulla mortalità legata all'antibiotico resistenza nel prossimo futuro. Pur con alcune differenze, tutte le stime convergono nell'identificare nell'antibiotico resistenza un grande pericolo per la salute dell'uomo. Il pericolo è anche dovuto al fatto che le morti sono tante ma distribuite nel tempo e nello spazio, cosa che le rende più sfuggenti".

Cosa fare contro l'antibiotico resistenza e gli scenari dei prossimi anni

Ma cosa può essere fatto per contrastare l'antibiotico resistenza? Rispetto allo studio pubblicato nel 2022, Lorenzo Moja, epidemiologo in forza al Dipartimento Health Products Policy and Standards dell'Organizzazione mondiale della sanità ha precisato: "Questo nuovo studio introduce novità importanti, andando a misurare le conseguenze dell'antibiotico resistenza nelle diverse aree geografiche e fasce di età. I bambini e giovani hanno una situazione di minor rischio, mentre la maggioranza delle morti si registrerà negli anziani. Per l'Europa e l'Italia non è una buona notizia, avendo una popolazione in là con gli anni".

Per contrastare le morti causate dall'antibiotico resistenza è importante lavorare sulle "politiche sanitarie legate alla prevenzione delle infezioni e all'uso di nuovi antibiotici su scala globale" in modo da poter salvare 92 milioni di vite umane. Per l'epidemiologo è importante "un uso intelligente degli antibiotici che spesso coincide con il loro non uso". Non solo, per combattere questa tendenza è importante puntare sulla prevenzione delle infezioni, i vaccini e diminuire l'utilizzo di antibiotici in modo da ridurre la stima dei 39 milioni di morti entro il 2050.

Il dottor Mohsen Naghavi, leader del team di ricerca sull'antibiotico resistenza presso l'Institute of Health Metrics ha spiegato: "Gli antibiotici sono una delle pietre miliari della sanità moderna e la crescente resistenza ad essi è una causa di grande preoccupazione. Questi risultati evidenziano che l'antibiotico resistenza è stata una minaccia significativa per la salute globale per decenni e che questa minaccia sta crescendo".

Tra le aree che registrano il più alto numero di decessi ci sono: Africa subsahariana occidentale, America Latina tropicale, Nord America ad alto reddito, Sud-est asiatico e Asia meridionale. Dati alla mano lo scenario futuro entro l'anno 2050 segna un aumento considerevole dei decessi con più di 39 milioni di morti con picchi in Asia del Sud.

Stein Emil Vollset, del Norwegian Institute of Public Health e professore affiliato all'IHME ,ha concluso: «Entro il 2050, le infezioni resistenti potrebbero essere coinvolte in circa 8 milioni di morti all'anno. Per evitare che ciò diventi una realtà mortale, abbiamo urgentemente bisogno di nuove strategie per ridurre il rischio di infezioni gravi attraverso vaccini, nuovi farmaci, una migliore assistenza sanitaria, un migliore accesso agli antibiotici esistenti e linee guida su come usarli in modo più efficace".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Malattia West Nile: già superati i casi e i decessi di tutto il 2024
    Salute12 Settembre 2025

    Malattia West Nile: già superati i casi e i decessi di tutto il 2024

    I dati aggiornati dell’Iss: già 582 casi e 39 decessi, più di tutto il 2024. Ecco che cos’è la malattia trasmessa da alcune zanzare.
  • Variante Covid fa registrare nuovo boom di casi: quali sono i sintomi più diffusi?
    Salute9 Settembre 2025

    Variante Covid fa registrare nuovo boom di casi: quali sono i sintomi più diffusi?

    Nuova impennata di contagi da Covid in Italia, rilevati 2.050 casi. Tra i sintomi più comuni raucedine e perdita dell'olfatto e del gusto.
  • Le ondate di caldo estremo fanno invecchiare quanto fumo e alcol
    Salute4 Settembre 2025

    Le ondate di caldo estremo fanno invecchiare quanto fumo e alcol

    Lo sostiene uno studio su 25 mila pazienti effettuato a Hong Kong, che ha calcolato anche quanto si invecchia di più col caldo estremo.
  • Meteo e salute: come l’umidità influisce sul sonno e sulla respirazione
    Salute28 Agosto 2025

    Meteo e salute: come l’umidità influisce sul sonno e sulla respirazione

    I problemi causati dall'umidità sulla nostra salute: un rischio per sonno e respirazione.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: da lunedì 15 al via una lunga parentesi estiva! Sole e temperature oltre la media
Tendenza13 Settembre 2025
Meteo: da lunedì 15 al via una lunga parentesi estiva! Sole e temperature oltre la media
Da lunedì 15 settembre alta pressione in espansione su tutto il Paese con una fase anticiclonica, dunque segnata da tempo stabile e clima estivo.
Meteo: dopo il maltempo sarà estate ovunque? La tendenza
Tendenza12 Settembre 2025
Meteo: dopo il maltempo sarà estate ovunque? La tendenza
La prossima settimana l'alta pressione dovrebbe assicurare tempo stabile e dunque perturbazioni lontane dall'Italia. Il clima si farà estivo.
Meteo, weekend con qualche temporale: ecco dove
Tendenza11 Settembre 2025
Meteo, weekend con qualche temporale: ecco dove
Nel fine settimana una perturbazione attraverserà prima il Nord e la Toscana per poi interessare il settore adriatico domenica. Temperature in aumento. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 14 Settembre ore 01:52

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154