FacebookInstagramXWhatsApp

Almagal rivela come si sono formate e si formano le stelle

Hai mai guardato il cielo e ti sei chiesto come nascono le stelle? Gli scienziati lo studiano con un enorme telescopio chiamato ALMA, che si trova nel deserto di Atacama, in Cile.
Spazio12 Marzo 2025 - ore 11:10 - Redatto da Meteo.it
Spazio12 Marzo 2025 - ore 11:10 - Redatto da Meteo.it

Osservare le fucine cosmiche dove nascono le stelle, scrutando le nubi molecolari, giganteschi agglomerati di gas e polveri che popolano il cosmo. Questo è l'obiettivo di ALMA, il grande radiotelescopio situato nel deserto di Atacama, in Cile.

Alla scoperta delle fucine cosmiche: ALMA svela i segreti della formazione stellare

Grazie al suo lavoro pionieristico, sono stati ottenuti i primi risultati del progetto internazionale ALMAGAL, il più ampio censimento mai realizzato delle regioni di formazione stellare. I dati, pubblicati sulla rivista Astronomy & Astrophysics, sono frutto della ricerca condotta dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e offrono nuove prospettive sulla nascita delle stelle nella nostra galassia.

Le osservazioni di ALMA hanno permesso di raccogliere dettagli inediti sul processo di formazione stellare, un enigma che gli scienziati cercano di risolvere da decenni. Una delle questioni principali riguarda la varietà di masse con cui le stelle nascono, differenze che emergono all'interno delle nebulose senza una chiara spiegazione.

ALMA lavora captando la radiazione cosmica a lunghezze d'onda millimetriche e submillimetriche, analizzando in profondità i segreti della polvere e del gas che compongono i cosiddetti "grumi" all'interno delle nubi molecolari.

La sua straordinaria sensibilità deriva dalla combinazione della luce raccolta da 66 antenne, poste a chilometri di distanza l'una dall'altra, permettendo di ottenere una risoluzione senza precedenti. Grazie a questa tecnologia, è possibile distinguere dettagli minuti, come i "nuclei", gli agglomerati più piccoli da cui hanno origine le singole stelle.

I primi risultati del progetto, basati sull'analisi di 800 grumi e 6.000 nuclei, rivelano che i grumi più densi tendono a generare un numero maggiore di nuclei, e quindi più stelle. Questi dati rappresentano un passo fondamentale per comprendere i meccanismi che regolano la formazione stellare e verranno confrontati con le previsioni teoriche del progetto ERC Synergy ECOGAL. Quest'ultimo è finalizzato a esplorare il legame tra la formazione stellare e la diversità degli esopianeti, ampliando la nostra comprensione dell'evoluzione cosmica.

Grazie ad ALMA, la scienza fa un altro passo avanti nella scoperta dei segreti del cosmo, avvicinandoci sempre più alla comprensione delle origini delle stelle e dei sistemi planetari che popolano l'universo.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Luna dei Fiori 2025: curiosità e caratteristiche del plenilunio di maggio
    Spazio28 Aprile 2025

    Luna dei Fiori 2025: curiosità e caratteristiche del plenilunio di maggio

    Ogni plenilunio racchiude qualche piccola curiosità: scopri tutte quelle che accompagnano la Luna Piena di maggio, ribattezzata Luna dei Fiori.
  • Eventi astronomici di maggio 2025: ecco il calendario degli spettacoli celesti
    Spazio24 Aprile 2025

    Eventi astronomici di maggio 2025: ecco il calendario degli spettacoli celesti

    Microluna dei Fiori, baci planetari e una pioggia di stelle cadenti che è stata inserita tra gli eventi clou 2025: gli eventi del mese di maggio.
  • BD+05 4868 Ab: il pianeta con la coda da cometa che si sta disintegrando nello spazio
    Spazio24 Aprile 2025

    BD+05 4868 Ab: il pianeta con la coda da cometa che si sta disintegrando nello spazio

    A 140 anni luce dalla Terra si sta consumando uno degli spettacoli più drammatici e affascinanti dell’universo.
  • Stelle cadenti in arrivo: ecco quando potremo ammirare le Eta Aquaridi
    Spazio23 Aprile 2025

    Stelle cadenti in arrivo: ecco quando potremo ammirare le Eta Aquaridi

    Stelle cadenti in arrivo. Ecco quando potremo ammirare le Eta Aquaridi e come potremo fare per non perderci tale spettacolo naturale
Ultime newsVedi tutte


Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Tendenza30 Aprile 2025
Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Condizioni meteo stabili e caldo anomalo in gran parte del ponte del Primo Maggio, ma nel weekend si confermano i primi segnali di cambiamento.
Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
Tendenza29 Aprile 2025
Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
L'Anticiclone nel corso del ponte del Primo Maggio innesca la prima ondata di caldo dal sapore estivo sull'Italia. Avrà vita lunga? La tendenza.
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Tendenza28 Aprile 2025
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Maggio esordisce con la prima ondata di calore che investirà l'Italia e molti Paesi d'Europa. Festa dei Lavoratori con clima da inizio estate.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Aprile ore 12:31

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154