FacebookInstagramXWhatsApp

⁠Abruzzo, approvata una delibera che autorizza l’abbattimento di centinaia di cervi

La vita di centinaia di cervi è in serio pericolo in Abruzzo dopo che la giunta della Regione ha approvato una delibera per il loro abbattimento
Ambiente22 Agosto 2024 - ore 16:00 - Redatto da Meteo.it
Ambiente22 Agosto 2024 - ore 16:00 - Redatto da Meteo.it

La Giunta della Regione Abruzzo ha approvato un delibera che autorizza l'abbattimento di circa un centinaio di cervi nella stagione 2024-2025. La decisione è stata fortemente criticata dalle associazioni di protezione animale e dal Wwf Abruzzo.

Cervi a rischio abbattimento in Abruzzo: cosa sta succedendo?

La vita di centinaia di cervi è a rischio sopravvivenza in Abruzzo. La Giunta della Regione Abruzzo ha votato unanime una delibera circa la gestione della faunista del cervo approvando l'abbattimento di diverse specie di cervi durante l'anno 2024-2025. Anche Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha votato a favore dell'abbattimento di quasi un centinaio di cervi sia giovani che adulti.

La selezione degli esemplari di cervo destinati alla morte prenderà in considerazione solo il sesso e l'età senza risparmiare nemmeno i più piccoli. Dati alla mano, la Giunta della Regione Abruzzo ha votato a favore per l'abbattimento di 31 piccoli cervi maschi di età inferiore ai 12 mesi da sopprimere in zona Sulmona, ma anche di 42 femmine di più di 2 anni sempre presenti nella stessa zona. Non solo, nel comprensorio di gestione di Sulmona saranno 202 i cervi da abbattere a cui si aggiungono anche i 96 presenti nel comprensorio di Avezzano.

Wwf Abruzzo protesta contro l'abbattimento dei cervi: "Attoniti"

La notizia dell'approvazione di una delibera da parte della Regione Abruzzo per l'abbattimento di più di un centinaio di cervi ha scatenato le proteste delle associazioni di protezione animale. Anche Wwf Abruzzo ha criticato duramente la decisione della Regione lanciano una petizione online di raccolte firma per evitare questo inutile massacro. "Una decisione che lascia davvero attoniti, sia sul piano naturalistico che su quello emotivo", ha scritto il Wwf Abruzzo, "per accontentare un piccolo gruppo di cacciatori, verso i quali presidente e vice-presidente della Regione Abruzzo manifestano una sempre maggiore sudditanza, si abbandona impunemente la visione di un Abruzzo capace di convivenza con la fauna selvatica e, soprattutto, si tradisce un modello di educazione ambientale e di tutela della biodiversità faticosamente delineato negli anni".

L'associazione Wwf Abruzzo ha chiesto alla Regione di revocare immediatamente la delibera richiedendo anche la possibilità di un confronto diretto per evitare un tale massacro e per adoperarsi insieme nella gestione della fauna selvatica.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Sempre più sfere di Nettuno nel Mediterraneo: cosa sono e da dove provengono
    Ambiente8 Settembre 2025

    Sempre più sfere di Nettuno nel Mediterraneo: cosa sono e da dove provengono

    Le sfere di Nettuno svolgono un ruolo chiave nella protezione dei fondali marini: ecco cosa sono e perché la loro comparsa è più frequente negli ultimi anni.
  • Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante
    Ambiente5 Settembre 2025

    Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante

    Il 5 settembre è la data in cui la quantità di rifiuti di plastica supera la capacità del mondo di gestirli.
  • Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia
    Ambiente2 Settembre 2025

    Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia

    Prende il via oggi la stagione della caccia in Italia. Ecco in quali regioni è permesso cacciare e quali sono le regole da seguire.
  • “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe
    Ambiente1 Settembre 2025

    “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe

    La denuncia dell’associazione Sea Shepherd contro la sanguinosa "pesca tradizionale" Grindadráp nell’arcipelago danese delle Isole Faroe.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: giovedì 11 settembre temporali anche al Sud. Ecco dove
Tendenza8 Settembre 2025
Meteo: giovedì 11 settembre temporali anche al Sud. Ecco dove
La perturbazione n.3 giovedì 11 settembre porterà temporali anche all'estremo Sud oltre ad un generale calo delle temperature: la tendenza meteo.
Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Tendenza7 Settembre 2025
Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Una nuova perturbazione avanza verso l'Italia: la parte più attiva arriverà mercoledì 10 settembre, portando piogge localmente intense.
Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Tendenza6 Settembre 2025
Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Anticiclone e caldo anomalo domineranno la scena fino a lunedì, poi si conferma una svolta: una nuova perturbazione investirà l'Italia da martedì
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 09 Settembre ore 01:15

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154