Zecca marginata nel Nord Italia: è pericolosa per l’uomo?
![](https://w-content.meteosuper.it/2024/06/zecca-1.jpg)
La presenza della zecca marginata (Hyalomma marginatum) nel Nord Italia, specialmente nel Carso Triestino della regione Friuli Venezia Giulia, desta qualche preoccupazione. Questa specie, originaria delle regioni mediterranee più calde e secche, si distingue per le sue dimensioni maggiori rispetto alla comune zecca dei boschi, il che la rende più visibile e facile da rimuovere. Tuttavia, la zecca marginata è notoriamente più aggressiva, essendo in grado di inseguire attivamente le sue "prede" per metri utilizzando la vista, oltre ad altri segnali sensoriali come calore corporeo e vibrazioni
Zecca marginata: rischio di malattie
La zecca marginata può essere vettore della febbre emorragica di Crimea-Congo (Cchf), una patologia grave che si manifesta con febbre, shock e emorragie e che può avere un tasso di mortalità significativo. Questa malattia, benché molto grave, non è l'unico rischio associato al morso di questa zecca; essa può trasmettere anche altri agenti patogeni responsabili di malattie come la borreliosi di Lyme, l’ehrlichiosi, le febbri botonose da rickettsiae, la tularemia, e altre zoonosi.
Prevenzione e rimozione
Date le sue caratteristiche peculiari e il rischio associato alla sua puntura, è fondamentale adottare misure preventive quando si frequenta l'habitat di questa zecca, soprattutto nei mesi più caldi quando è maggiormente attiva. È consigliabile indossare abbigliamento che copra bene braccia e gambe e utilizzare repellenti specifici.
In caso di morso, la rimozione della zecca deve essere eseguita con estrema cautela per evitare agenti infettivi nel flusso sanguigno. È importante utilizzare pinzette adatte per estrarre la zecca senza schiacciarla e disinfettare la zona del morso dopo la rimozione.
In sintesi, mentre la zecca marginata rappresenta certamente un rischio per la salute umana a causa delle malattie che può trasmettere e del suo comportamento più aggressivo, una buona conoscenza e le giuste precauzioni possono mitigare il pericolo di infezioni gravi.