Terremoti a Santorini: esodo di migliaia di persone per paura di nuove scosse

Santorini, celebre isola della Grecia, nei giorni scorsi è stata colpita da una serie di terremoti registrati tra l’isola e la vicina Amorgos. La scossa più forte che ha colpito l'isola, meta estiva di milioni di turisti, è stata di magnitudo di 5.2, ed è avvenuta alle 21.09 ora locale di ieri, 5 febbraio, a una profondità di 5 km. Al momento sembrano non essere stati segnalati danni a persone o edifici. A prendere il sopravvento però è stata la paura, che ha costretto migliaia di abitanti a lasciare l'isola.
Terremoti a Santorini: esodo di migliaia di persone per paura di nuove scosse
Sono al momento 11 mila le persone che hanno deciso di lasciare l’isola di Santorini, in Grecia, a seguito dei terremoti che si sono verificati nelle scorse ore. Settemila persone hanno deciso di lasciare l'isola via mare mentre quattromila via aereo.
Santorini has experienced over 550 earthquakes since the weekend, with the strongest at 4.9 magnitude. More than 6,000 residents have evacuated, and experts warn that seismic activity may persist. The island, which usually hosts millions of tourists, is now deserted, with… pic.twitter.com/LJ9WUbN3iR
— GeoInsider (@InsiderGeo) February 4, 2025
Potenziati traghetti e aerei
Per facilitare lo spostamento delle persone verso altre destinazioni, sono stati aumentati i traghetti che partono dall'isola e anche gli aerei. Inoltre le autorità hanno inviato unità specializzate nei soccorsi in caso di disastri naturali. Mobilitati anche elicotteri e navi della Guardia Costiera.
Terremoti a Santorini: non c'è rischio di eruzione vulcano
Anche a livello digitale le misure di sicurezza sono state adottate al massimo. Il sito web mysafetyplan.gov.gr, fornisce mappe delle aree scelte come punti sicuri in caso di emergenza. Gli operatori di telecomunicazioni hanno garantito la connessione inviando generatori e unità mobili sul posto.
Nonostante Santorini si trovi sull’Arco Vulcanico Ellenico, gli scienziati precisano che non c'è un pericolo imminente di eruzione. Un possibile rischio tsunami ha costretto un divieto di accesso alle zone costiere più a rischio, tra cui i porti di Amoudi, Armeni, Korfos e il Porto Vecchio di Fira.