FacebookInstagramXWhatsApp

Svezia, il governo: uccidere metà dei lupi per limitare i "conflitti" con l'uomo

Abbattere più della metà dei lupi per evitare gli attacchi al bestiame: una drastica proposta del governo in Svezia scatena le ire degli ambientalisti.
Ambiente27 Maggio 2022 - ore 12:23 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente27 Maggio 2022 - ore 12:23 - Redatto da Redazione Meteo.it

In Svezia l'emergenza lupi è sempre più grave: la proposta per fermarla è di abbattere più della metà degli esemplari presenti sul territorio. Ma le associazioni ambientaliste non ci stanno: "È solo campagna elettorale".

Lupi in Svezia, il governo vuole ucciderli

La popolazione dei lupi in Svezia e Scandinavia è in costante crescita, comportando non pochi problemi all'essere umano. L'animale si rende infatti spesso protagonista di attacchi al bestiame aumentando i conflitti con l'essere umano. I rapporti tra il canide e i cittadini svedesi sono sempre stati complessi, fin dal XVIII secolo.

Col passare degli anni lo scontro si è acuito, fino a portare alla drastica proposta avanzata dal ministro dell’Agricoltura Anna-Caren Sätherberg: abbattere i lupi per portarli dai 480 esemplari presenti a soli 170. Il numero fa riferimento a una legge del 2013, con la quale il Parlamento svedese invitava a contenere la quantità di lupi entro questa cifra. Ora la palla passa al Riksdag, il parlamento svedese che esaminerà la proposta e dovrà prendere una non semplice decisione. Certo è che la soluzione al problema si scontrerebbe con le direttive europee che tutelano la specie seguendo la Convenzione di Washington per la salvaguardia della fauna e della flora selvatica. Ma, al momento, la direzione sembra essere abbastanza segnata.

Uccisione lupi in Svezia, l'ira del Wwf

Non sono mancate, ovviamente, le proteste delle associazioni ambientaliste quali il Wwf svedese, che ha affidato la sua voce all'esperto di predatori Benny Gäfvert: "Il Wwf guarda con grande preoccupazione ai segnali inviati dalla proposta e agli effetti negativi a lungo termine. L’amministrazione dei predatori è troppo complessa per essere usata come un semplice trucco nella campagna elettorale. Il Wwf ha già presentato delle proposte di modifica all’ordinanza sulla caccia che fornirebbero gli strumenti per una convivenza funzionante tra umani e grandi predatori".

Non solo preoccupazione, ma anche accuse alla corona svedese di favorire, con questo provvedimento, le lobby della caccia. Il numero di 170 unità nelle quali rientrare non avrebbe alcun fondamento scientifico e, inoltre, la mattanza di lupi sarebbe tutt'altro che un sistema pensato per la protezione dell'ambiente e dei lupi stessi. Si tratta, sempre secondo il Wwf, solamente di un modo per accaparrarsi facili consensi da parti di contadini e allevatori, certamente stanchi della delicata situazione, ma che non pensano alla salvaguardia della specie. Occorrono  misure di sicurezza ragionate per preservare sia il bestiame che i lupi, senza ricorrere a un abbattimento di massa: il Wwf ritiene di aver avanzato proposte valide, ma il parlamento per ora le ha ignorate.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante
    Ambiente5 Settembre 2025

    Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante

    Il 5 settembre è la data in cui la quantità di rifiuti di plastica supera la capacità del mondo di gestirli.
  • Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia
    Ambiente2 Settembre 2025

    Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia

    Prende il via oggi la stagione della caccia in Italia. Ecco in quali regioni è permesso cacciare e quali sono le regole da seguire.
  • “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe
    Ambiente1 Settembre 2025

    “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe

    La denuncia dell’associazione Sea Shepherd contro la sanguinosa "pesca tradizionale" Grindadráp nell’arcipelago danese delle Isole Faroe.
  • Caravella portoghese: la pericolosa "medusa" è arrivata in Italia
    Ambiente29 Agosto 2025

    Caravella portoghese: la pericolosa "medusa" è arrivata in Italia

    Dopo Spagna e Francia, è stata avvistata anche in Italia la Caravella portoghese. Originaria dell'Atlantico, può essere pericolosa.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Tendenza7 Settembre 2025
Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Una nuova perturbazione avanza verso l'Italia: la parte più attiva arriverà mercoledì 10 settembre, portando piogge localmente intense.
Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Tendenza6 Settembre 2025
Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Anticiclone e caldo anomalo domineranno la scena fino a lunedì, poi si conferma una svolta: una nuova perturbazione investirà l'Italia da martedì
Meteo, dal 9 settembre perturbazione in avvicinamento: la tendenza
Tendenza5 Settembre 2025
Meteo, dal 9 settembre perturbazione in avvicinamento: la tendenza
Inizio settimana estivo sull'Italia ma da martedì si faranno sentire i primi effetti di una perturbazione atlantica accompagnata da un calo termico. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Settembre ore 13:56

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154