Solstizio d’inverno 2025: ecco quando cade e perché non ha sempre la stessa data

Il giorno più corto dell'anno è ormai alle porte: con il solstizio d'inverno 2025 inizierà la stagione astronomica. Ma questo evento (celebrato da molti popoli fin dall'antichità) non cade sempre nella stessa data. Perché?
Solstizio d'inverno 2025, quando inizierà l'inverno astronomico?
Dopo aver dato il benvenuto all'inverno meteorologico lo scorso 1° dicembre, tra poche ore anche quello astronomico prenderà il via. Il momento esatto dell'evento che da inizio alla stagione più fredda dell'anno è fissato per il 21 dicembre 2025 alle 16:03 ora italiana.
Sarà proprio in quell'attimo che l'asse terrestre si troverà inclinato di circa 23,5 gradi rispetto al piano dell'orbita. Per questo motivo i raggi solari colpiranno il nostro emisfero con un'inclinazione minima, diminuendo drasticamente le ore di luce. Non a caso il solstizio vede il giorno più corto (o se preferite la notte più lunga) dell'anno. Ovviamente nell'altra parte del mondo accadrà l'opposto, e mentre noi celebreremo il solstizio d'inverno, nell'emisfero australe daranno il benvenuto all'estate.
Perché la data del solstizio d'inverno cambia ogni anno?
Sebbene la credenza popolare attribuisca al 13 dicembre, Santa Lucia, il titolo di "giorno più corto che ci sia", abbiamo visto che in realtà non è così: quello con il minor numero di ore di luce solare coincide con il solstizio.
Tuttavia, il momento che segna l'inizio dell'inverno astronomico, non cade sempre nella stessa data (come invece accade per la stagione metereologica), e può verificarsi in un periodo compreso tra il 20 e il 23 dicembre, anche se raramente coincide con i giorni "limite" e si verifica spesso il 21 o il 22.
Curiosità e leggende legate al solstizio invernale
La parola solstizio deriva dal latino solstitium, ovvero "Sole fermo", riferendosi alla percezione che la nostra Stella sembri fermarsi nel cielo prima di invertire il suo moto apparente verso nord.
Da sempre questo evento ha grande interesse simbolico e spirituale in tutto il mondo. Dal solstizio in poi, le giornate tornano ad allungarsi, ed è per questo che fin dall'antichità l'evento è considerato un simbolo di rinascita.
Nella cultura nordica veniva celebrato con lo Yule, festa pagana che vedeva fuochi accesi, come simbolo di ritorno alla luce. Nella tradizione romana invece veniva festeggiato con i Saturnali, in onore del dio dell'agricoltura Saturno.
Il momento in cui il Sole raggiunge il suo punto più basso rispetto all'orizzonte rappresentava un evento speciale anche per le popolazioni celtiche e le tribù native americane, che lo vedevano come simbolo di transizione e rinascita. A testimonianza dell'importanza del solstizio per il mondo astronomico e spirituale troviamo, ancora oggi, alcuni dei siti archeologici più famosi al mondo, come Stonehenge in Inghilterra e Newgrange in Irlanda, progettati in epoca remota proprio per allinearsi con i raggi solari.






