FacebookInstagramXWhatsApp

Snam: entro il 2030 la prima rete a idrogeno in Italia

Da Mazara del Vallo arriverà fino a Passo Gries e Tarvisio per il trasporto del gas verso le aree del Nord Europa. Snam progetta la prima rete a idrogeno in Italia da realizzare entro il 2030.
Sostenibilità29 Novembre 2021 - ore 20:04 - Redatto da Redazione Meteo.it
Sostenibilità29 Novembre 2021 - ore 20:04 - Redatto da Redazione Meteo.it
Foto di akitada31 da Pixabay 

Snam ha svelato gli obiettivi futuri all'interno del suo piano strategico specificando che entro il 2030 l'Italia avrà una rete infrastrutturale per il trasporto dell'idrogeno. Il gruppo si sta impegnando fortemente per utilizzare l'idrogeno come fonte di energia e per la transizione energetica ovvero per il passaggio dal gas all'idrogeno per il riscaldamento delle varie abitazioni e per la produzione di acqua calda sanitaria.

Quali sono gli usi dell’idrogeno? Oggigiorno campi di applicazione sono davvero molteplici. L'idrogeno viene infatti utilizzato sia nel settore dell'automotive, che in quello legato al trasporto navale e su rotaia. Nel prossimo futuro l'obiettivo è sempre più quello di usarlo come sostituto del gpl per riscaldare le case. Per tutti questi motivi - secondo i dati forniti dal Financialounge in collaborazione con FinScience - l'idrogeno è diventato l'investimento preferito di molti tanto da balzare ad un +55%. Tale picco da parte degli investitori si è registrato tra il 25 ottobre e l’1 novembre e pare che il trend sia destinato a crescere nel lungo periodo.

Gli obiettivi di Snam in Italia: riconvertire la rete gas per l'idrogeno

Quali sono gli obiettivi di Snam per l'Italia? Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, ha annunciato di voler compiere un investimento molto importante in grado di: "rendere l'Italia un hub dell'idrogeno". Di cosa si tratta nello specifico? Snam si dice già pronta a utilizzare l'idrogeno come fonte di energia per la transizione energetica. Le parole dell'amministratore delegato sono state per l'esattezza le seguenti: "Prevediamo nel medio termine la realizzazione della prima rotta di trasporto di idrogeno da Nord Africa e Sud Italia ai punti di maggiore domanda, dando in prospettiva all'Italia un ruolo di hub per le energie rinnovabili prodotte in Nord Africa e Medio Oriente".

Pare infatti che il 99% dei gasdotti del gruppo sia certificato per trasportare idrogeno fino al 100% e che i giacimenti di gas possono già stoccare idrogeno. Per questo motivo il gruppo prevede di aumentare gli investimenti a quota 8,1 miliardi di euro al 2025 sia per la manutenzione, l’ammodernamento e lo sviluppo della propria infrastruttura, ma anche per le emissioni zero e l’accelerazione della transizione energetica.

Questo si traduce nella realizzazione di una rete di oltre 2.700 chilometri che da Mazara del Vallo arriverà fino a Passo Gries e Tarvisio per il trasporto del gas verso le aree del Nord Europa, in particolare la Germania.

Snam prevede per realizzare i suoi progetti di riconvertire la rete attuale del gruppo gas e di iniziare ad investire nel 2025 e per terminare i lavori nel 2030. Con questo scopo è stato siglato un importante accordo con Eni giusto pochi giorni fa che permette al gruppo di rilevare il 49,9% della loro quota nei gasdotti da Tunisia e Algeria.

Sul fronte finanziario pertanto Snam prevede nel periodo 2022-2025 una crescita media annua del 3% dell’utile netto, del 4,5% dell’Ebitda con ulteriori opportunità di incremento derivanti dallo sviluppo di una infrastruttura a idrogeno. Confermata infine anche la crescita del dividendo per azione del 5% al 2022.

Le parole di Marco Alverà: i progetti con protagoniste le energie green

Marco Alverà di Snam ha spiegato ulteriormente il progetto del gruppo ai giornalisti specificando che: "Grazie alle nostre competenze tecniche, al nostro know-how nei gas verdi e alla nostra capacità di realizzare e gestire progetti complessi puntiamo a diventare un'azienda di infrastrutture 'multi-commodity'. Svolgeremo un ruolo centrale in un decennio decisivo per la transizione energetica, con l'obiettivo di cogliere nuove opportunità di sviluppo in Italia e all'estero, facendo leva sul ruolo abilitante delle infrastrutture per raggiungere un'economia a zero emissioni nette".

L'obiettivo di Snam è anche quello di ridurre: "le emissioni legate alle nostre attività raggiungendo l'obiettivo aziendale del net zero al 2040 ed estenderemo l'impegno di riduzione anche a società partecipate e fornitori con un nuovo target al 2030 sulle emissioni Scope 3".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità
    Ambiente18 Novembre 2025

    Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità

    In Iran la pioggia manca da mesi: per tentare di alleviare l’emergenza idrica, il governo ha avviato le operazioni di cloud seeding.
  • Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza
    Tendenza18 Novembre 2025

    Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza

    Vortice ciclonico sull'Italia: maltempo, venti a 100 km/h e possibile neve a quote di bassa collina. La tendenza meteo dal 20 novembre
  • Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
    Tendenza17 Novembre 2025

    Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza

    Da metà settimana fase turbolenta sull'Italia con aria molto fredda, neve a quote basse e rischio di forte maltempo. Attenzione al vento. La tendenza meteo
  • Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?
    Ambiente14 Novembre 2025

    Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?

    L’arrivo di zanzare coreane e giapponesi cambia lo scenario sanitario ligure: cosa dicono gli esperti e come difendersi.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza
Tendenza18 Novembre 2025
Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza
Vortice ciclonico sull'Italia: maltempo, venti a 100 km/h e possibile neve a quote di bassa collina. La tendenza meteo dal 20 novembre
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Tendenza17 Novembre 2025
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Da metà settimana fase turbolenta sull'Italia con aria molto fredda, neve a quote basse e rischio di forte maltempo. Attenzione al vento. La tendenza meteo
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
Tendenza16 Novembre 2025
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
La tendenza meteo per la seconda metà di settimana indica l'irruzione di aria fredda di origine artica con crollo termico e nevicate copiose.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 18 Novembre ore 18:46

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154