Scoppia un focolaio del virus Marburg, 8 morti: l'annuncio dell'Oms

Il virus Marburg preoccupa la Tanzania. In queste ore l'OMS (l'Organizzazione mondiale della sanità) ha lanciato un allarme sanitario per la presenza di un focolaio legato al MVD, virus Marburg, nella regione di Kagera in Tanzania. Nove le persone che hanno contratto la malattia, di cui otto sono morte.
Oms: malattia da virus di Marburg in Tanzania
Lo scoppio di un focolaio del virus Marburg rappresenta un problema sanitario significativo in Tanzania e non solo. L'allarme diramato dall'Organizzazione mondiale della sanità per la presenza di nove persone infette, otto delle quali sono morte, preoccupa non solo la regione di Kagera in Tanzania, ma anche diversi stati limitrofi tra cui c'è anche il Kenya. Il focolaio del virus MVD è scoppiato in Tanzania a poche settimane dall'epidemia dichiarata conclusa nel vicino Ruanda dove sono risultati infetti 66 individui di cui 15 sono morti.
Le informazioni pervenute all'OMS parlano di diversi casi sospetti del virus di Marburg a Kagera. Nel giro di pochi giorni i soggetti infetti sono passati da 6 a 9 con il tasso di mortalità aumentato al 89%. Al momento i maggiori casi di virus Marburg sono stati registrati nei distretti di Biharamulo e Muleba.
Cosa è il virus Marburg e quali sono i sintomi
Il virus di Marburg è conosciuto anche come la febbre di Marburg: si tratta di una malattia infettiva emorragica grave, altamente contagiosa e potenzialmente fatale. I sintomi, stando a quanto condiviso dall'OMS, sono: mal di testa, febbre alta, mal di schiena, diarrea, malessere generale e, in una fase avanzata della malattia, emorragia esterna. Al momento i campioni dei pazienti infetti sono in fase di analisi presso il laboratorio nazionale della Tanzania per confermare l'epidemia, mentre l'OMS ha rassicurato che tutti i contatti dei pazienti, compresi gli operatori sanitari, sono stati identificati e sono attualmente sotto controllo.
"I campioni di due pazienti sono stati raccolti e analizzati dal National Public Health Laboratory. I risultati sono in attesa di conferma ufficiale", fa sapere l'OMS. Il virus Marburg si diffonde attraverso il contatto diretto o tramite sangue e altri fluidi corporei di individui infetti, compresi indumenti o biancheria da letto contaminati. Il rischio globale è attualmente valutato come basso e non c'è alcuna diffusione internazionale.