Meteo, Vigilia e Natale con il maltempo: pioggia neve e burrasca di vento
Venti di burrasca, mari agitati, piogge intense, qualche temporale e la neve al Nord fino a quote collinari. In questa Vigilia di Natale l’Italia deve fare i conti con una pesante ondata di maltempo, destinata in parte a protrarsi nelle giornate di Natale e Santo Stefano. La causa è della intensa perturbazione n.7 di dicembre giunta a inizio settimana, collegata ad una circolazione ciclonica attualmente centrata tra Corsica e alto Tirreno, in trasferimento tra la Penisola iberica e il Marocco verso la fine della settimana. Nel frattempo l’ingresso di aria più fredda da est-nordest favorirà un modesto e generale calo delle temperature, un po’ più significativo al Nord dove consentirà, dal pomeriggio odierno, un calo del limite delle nevicate fino a quote collinari. Attenzione: nel settore delle Alpi piemontesi occidentali e nel Cuneese si prevedono nuovi ingenti accumuli di neve fresca, fino a 1 metro entro la mattina di Santo Stefano nelle Alpi Marittime, dopo quella già abbondante caduta nelle ultime 48 ore. Tra sabato e domenica, infine, l’alta pressione si consoliderà nuovamente a partire dal Centro-Nord, per dare il via ad una fase di stabilità atmosferica che potrebbe accompagnarci fino a fine anno. Inizialmente ai margini le Isole maggiori, dove si osserverà una maggiore variabilità e locali precipitazioni nella giornata di sabato. Nel frattempo i venti si attenueranno e le temperature torneranno oltre la norma, in modo più marcato al Nord.

Previsioni meteo per mercoledì 24 dicembre - Vigilia di Natale
Tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia tempo variabile, con un po’ di sole soprattutto nel pomeriggio. Cielo da nuvoloso a coperto nel resto del Paese, salvo le ultime schiarite al mattino nelle Alpi e in Valle d’Aosta. Nel corso della giornata pioverà su gran parte del Centro-Nord (eccetto lungo le coste adriatiche di Marche meridionali, Abruzzo e Molise), sulla Campania e sulla Sardegna. Tra basso Lazio e Campania possibili temporali. Neve sull’Appenino abruzzese oltre i 1400-1600 m. Al Nord quota neve in calo dal pomeriggio, mediamente tra 600 e 1000 m. Nella notte di Natale neve fino a 500 m. tra Cuneese ed entroterra savonese e lungo la pedemontana piacentina e parmense. Temperature per lo più in diminuzione. Venti in marcato rinforzo: burrascosi di Bora sull’alto Adriatico, da moderati a forti di Tramontana in Liguria, di Libeccio al Centro-Sud; moderati da est in val padana e da ovest in Sardegna. Mari mossi o molto mossi, fino ad agitato l’alto Adriatico.
Previsioni meteo per giovedì 25 dicembre - Natale
Cielo coperto con deboli precipitazioni, sparse e intermittenti, al Nord-Ovest e in Emilia Romagna, nevose sui rilievi oltre i 500-900 metri, in esaurimento dal pomeriggio. Neve più copiosa sul Piemonte occidentale e meridionale fino a 500-600 metri dove i fenomeni proseguiranno si attenueranno solo nella notte. Nuvolosità variabile nel resto del Paese, con schiarite a tratti anche ampie a metà giornata tra Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e nord della Puglia. Qualche pioggia su Toscana, Marche, Puglia centro-meridionale, Sicilia e Sardegna. Temperature: senza grandi variazioni. La ventilazione resta sostenuta: forte Bora sull’alto Adriatico, forte Tramontana in Liguria, forte Scirocco su mar Tirreno, Canale di Sicilia e mar Ionio. Mari mossi o molto mossi.






