Meteo: 30 settembre ancora stabile, poi svolta autunnale. In arrivo maltempo e aria fredda
Martedì 30 settembre sull'Italia prevarranno ancora condizioni meteo stabili e asciutte, con temperature in alcuni casi oltre la norma del periodo, ma la situazione cambierà con decisione nelle prossime ore.
Già alla fine di martedì infatti irromperanno sulla nostra Penisola delle correnti fredde a partire dalle regioni settentrionali, che nei prossimi giorni saranno responsabili di un diffuso peggioramento del tempo.
Mercoledì le piogge bagneranno da nord a sud molte regioni del Paese, per poi concentrarsi giovedì soprattutto al Sud e sul medio versante adriatico, mentre il vortice ciclonico generato dall’afflusso di aria fredda alimenterà forti venti settentrionali su tutto il Centro-Sud e Isole.
Tra le conseguenze dell’irruzione di queste correnti fredde ci sarà anche un brusco abbassamento delle temperature, che nella seconda parte della settimana faranno registrare in tutta Italia valori al di sotto della norma, in alcuni casi anche di 7-8 gradi.

Le previsioni meteo per martedì 30 settembre
Cielo nuvoloso al Nord-Est, con alcune piogge sin dalla mattinata su Friuli Venezia Giulia e, dalla sera, anche su Veneto, basso Trentino, Emilia e Prealpi lombarde; alternanza tra sole e nuvole nel resto d’Italia, ma senza fenomeni di rilievo.
Temperature massime in leggero calo al Nord, pressoché invariate altrove. Punte fino a 25-26 gradi su regioni tirreniche e Puglia, fino a 27-28 su Sicilia e Sardegna. Venti per lo più deboli; mari in prevalenza calmi o poco mossi.
Le previsioni meteo per mercoledì 1 ottobre
Nuvole ovunque, anche se non mancheranno le temporanee schiarite. Al Nord pioverà più che altro tra la notte e il mattino e tra la Lombardia e l’Emilia Romagna, a seguire tempo per lo più asciutto. Il grosso delle precipitazioni, invece, investirà le regioni del versante adriatico, quelle meridionali e la Sicilia, dove le piogge assumeranno anche carattere di rovescio o temporale. Non si escludono fenomeni intensi e abbondanti, con locali criticità.
Temperature massime quasi dappertutto in diminuzione, più sensibile in val padana e sul medio-alto Adriatico. Venti di Bora o Grecale in marcato rinforzo su alto Adriatico e regioni centrali, di Tramontana in Liguria, di Maestrale su mare di Sardegna e Canali delle Isole. Su questi settori mari tendenti a mossi.