Meteo, maltempo in intensificazione: le previsioni da martedì 25 febbraio
Ultimi giorni di febbraio nel segno della dinamicità meteo sull’Italia, che resta nel mirino delle perturbazioni atlantiche. Mentre la numero 6, giunta lo scorso fine settimana, completa il suo transito sulla Penisola, alle spalle sopraggiunge rapida la numero 7. Il sistema frontale, ben più attivo e organizzato, in queste ore si affaccia alle regioni settentrionali e tra mercoledì e giovedì investirà tutto il nostro Paese, dando luogo ad una fase di maltempo diffuso, con precipitazioni localmente anche intense e abbondanti. Oltre alle piogge, è atteso il ritorno della neve nel comparto alpino, sebbene a quote elevate, insieme ad un marcato rinforzo della ventilazione e del moto ondoso dei mari, con il rischio di mareggiate sulle coste esposte.
Nonostante la fase turbolenta e piovosa in arrivo, il clima non sarà freddo e le temperature, in diversi casi, si manterranno leggermente al di sopra della norma.

Le previsioni meteo per martedì 25 febbraio
Martedì nuvole su tutta Italia, alternate a schiarite temporanee e localizzate, più probabili al mattino in Sicilia e tra Puglia e Basilicata. Nel corso della giornata possibilità di alcune precipitazioni, deboli o localmente moderate, sparse e intermittenti, sia al Nord che sulle regioni peninsulari e sulla Sardegna. Sulle Alpi centrali e occidentali quota neve intorno a 1500-1600 metri circa.
Temperature massime stazionarie o in contenuta flessione. Venti per lo più meridionali, moderati o tesi di Libeccio tra la Sardegna e il Tirreno meridionale. Mari: tendenti a mossi quelli di ponente.
Le previsioni meteo per mercoledì 26 febbraio
Mercoledì tendenza ad ampie schiarite su Valle d’Aosta, Piemonte e Ponente Ligure. Cielo da nuvoloso a coperto nel resto d’Italia. Precipitazioni diffuse, inizialmente più probabili su Lombardia orientale e meridionale, regioni di Nord-Est e tirreniche fino alla Campania, Umbria e Marche, in successiva estensione alla Sicilia e al resto del settore peninsulare tra il pomeriggio e la sera.
Fenomeni localmente intensi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia e nel settore del basso Tirreno. Neve nel settore alpino e prealpino centro-orientale oltre 1200-1400 metri.
Temperature massime in calo al Nord-Est e sulla Sardegna. Venti a rotazione ciclonica, in sensibile rinforzo su tutti i mari e sulle Isole, fino a burrascosi di Maestrale sulla Sardegna, che diverranno anche molto mossi o agitati.