Meteo, instabilità anche la prossima settimana: la tendenza
Da domenica la circolazione di bassa pressione che per giorni è rimasta centrata tra la Francia e le nostre regioni settentrionali comincerà a traslare verso sudest in direzione della penisola balcanica dove, secondo le attuali proiezioni, insisterà anche nel corso della prossima settimana. L’Italia quindi rimarrà esposta ad un flusso con circolazione ciclonica favorevole ad altre fasi instabili e ad afflussi di aria relativamente fresca che faranno proseguire il periodo di temperature sotto le medie. L’evoluzione descritta si tradurrà in un andamento del tempo comunque affetto da molta incertezza.

Domenica 28 settembre dovremmo registrare un miglioramento del tempo al Nordovest, nel settore tirrenico e nelle Isole; molte le schiarite ma con la Sardegna che verrà raggiunta da nubi alte che veleranno il cielo. Al Nordest il miglioramento sarà più lento con residui locali rovesci fino al mattino e tendenza a schiarite dal pomeriggio. Giornata dal tempo instabile con numerose piogge o rovesci anche temporaleschi sull’Adriatico e fenomeni più sporadici su Lucania, Calabria e Sicilia ionica. Temperature in rialzo al Nordovest e in Sicilia, in calo sull’Adriatico e nelle regioni peninsulari; valori per lo più leggermente sotto le medie stagionali. Venti fino a moderati settentrionali su medio e alto Adriatico, Tirreno e Isole.
Tendenza meteo: dopo un lunedì stabile, da martedì possibile ritorno dei temporali
Lunedì l’area instabile sull’Adriatico si allontana favorendo un miglioramento del tempo più diffuso. L’Italia dovrebbe vivere quindi una giornata prevalentemente soleggiata da nord a sud con pochi annuvolamenti per lo più concentrati a ridosso dei rilievi. Le temperature saranno stabili o in lieve aumento grazie al maggiore soleggiamento. La ventilazione sarà settentrionale e fino ad una intensità moderata sull’Adriatico, al Centrosud e in Sicilia.
La fase stabile dovrebbe però essere solo temporanea. Già martedì, secondo le attuali indicazioni, una nuova perturbazione dovrebbe raggiungere le regioni settentrionali per poi coinvolgere nella sera anche parte del Centro. Lombardia e nordest potrebbero essere coinvolti di nuovo da precipitazioni intense. Mercoledì l’area perturbata dovrebbe lasciare il Nord ed estendersi nel contempo fino all’estremo Sud accompagnato da un calo termico alimentato da venti più freddi nord-orientali. Per conferme e maggiori dettagli si rimanda agli aggiornamenti dei prossimi giorni.