Meteo: fino a sabato 30 Italia tra maltempo e caldo anomalo. Poi parziale miglioramento
L’intensa perturbazione (la n.5 del mese), residuo dell’uragano Erin, trasformatosi attraversando l’Atlantico in un ciclone extra-tropicale, dopo aver causato una fase di forte maltempo giovedì 28 sulle regioni settentrionali, richiamando al Centro-Sud forti venti di Scirocco, venerdì 29 manterrà condizioni di instabilità e temperature inferiori alla media al Nord, coinvolgendo nel peggioramento anche gran parte del Centro, la Sardegna e la Campania, con rischio di forti temporali principalmente tra Toscana, Umbria e Lazio, dove saranno possibili locali nubifragi, grandine e forti raffiche.
Nel resto del Sud e in Sicilia prevarranno ancora le schiarite, più ampie e associate ancora a caldo intenso sulla Puglia e nel settore ionico. Le temperature massime venerdì saranno in sensibile calo invece al Centro e in Sardegna e con una diminuzione più contenuta anche sul basso versante tirrenico e in Sicilia. Venti moderati un po’ su tutti i mari, in Liguria, in quasi tutto l’Appennino.

Nell'ultimo weekend di agosto la perturbazione n.5 raggiunge anche il Sud mentre un'altra lambirà il Nord: la tendenza meteo
Sabato 30 il fronte instabile raggiungerà anche le regioni meridionali e un'altra perturbazione in arrivo dalla Francia (nr. 6) arriverà a lambire le regioni settentrionali. Al Sud la temporanea fase instabile, con alcuni rovesci o temporali, dovrebbe concentrarsi nelle regioni peninsulari, sfiorando la Sicilia.
Al Centronord il tempo sarà caratterizzato da una notevole variabilità, con rischio maggiore di rovesci o temporali, secondo le attuali proiezioni, sul Triveneto, in Emilia e al Centro. Temperature in calo, eccetto lievi rialzi al Nord-Ovest e ultime punte verso i 35 gradi sul basso Ionio. Ventilazione ancora vivace con venti moderati o forti tesi in particolare al Sud e nelle Isole.
Domenica 31 dovremmo poi registrare un generale temporaneo miglioramento: il Nord infatti potrebbe essere raggiunto già lunedì 1 settembre da un’altra perturbazione. Per conferme e maggiori dettagli sarà comunque bene seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni.