Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
La seconda parte della settimana vedrà l’irruzione, tra la Penisola iberica e l’Italia, di un secondo impulso di aria fredda di origine artica, responsabile nel frattempo di un marcato raffreddamento dell’Europa settentrionale, centrale e occidentale, mentre su quella sud-orientale proseguirà la fase di caldo anomalo.
Il suo ingresso sul Mediterraneo occidentale, tra giovedì 20 e venerdì 21, innescherà una circolazione ciclonica tra Baleari e Sardegna, in successivo spostamento verso la nostra Penisola. In questo scenario, ne conseguirà una fase meteorologica assai turbolenta e in un contesto climatico freddo (quasi invernale) per il Nord, ancora di stampo quasi primaverile per il Sud e la Sicilia dove, al contrario, prevarrà un flusso di correnti temperate sud-occidentali. Data la particolare circolazione attesa a medio e lungo termine, che certamente potrà modificarsi in modo più o meno rilevante con i prossimi aggiornamenti, gli effettivi risvolti sul tempo restano ancora incerti.

Nella seconda parte di settimana piogge, neve e freddo invernale: la tendenza meteo
Intanto, ad oggi, si profila un temporaneo miglioramento per mercoledì 19: ultime precipitazioni al Sud e sulla Sicilia e tendenza a schiarite. Nel resto del Paese gli spazi soleggiati si alterneranno ai passaggi nuvolosi, ma in un contesto di tempo asciutto. Dalla sera nuvolosità di nuovo in aumento al Nord e sulla Sardegna, con le prime piogge sull’isola. Giovedì le precipitazioni dovrebbero estendersi alle regioni centrali e alla Campania, mentre tra venerdì e domenica 23 potrebbero essere coinvolte anche le restanti regioni del Sud e quelle settentrionali.
La parte finale della settimana, dunque, potrebbe rivelarsi particolarmente difficile e perturbata, con il rischio di situazioni critiche per le abbondanti precipitazioni, ma anche per i venti destinati sensibilmente a rinforzare. Grazie al raffreddamento atteso al Nord, la neve potrebbe cadere copiosamente sia nelle Alpi che sull’Appennino settentrionale: inizialmente anche sotto i 1000 metri, ma in rialzo tra sabato 22 e domenica.



