Meteo, anticiclone protagonista. Tempo stabile ma nebbie e smog
Anche nella seconda parte della nuova settimana l’alta pressione rimarrà protagonista della scena contribuendo a mantenere condizioni di stabilità persistente sull’Italia. Pertanto, fino a domenica 14 dicembre non sono attesi cambiamenti significativi delle condizioni del tempo sulle nostre regioni, dove gli effetti della stabilità invernale diverranno sempre più evidenti col passare dei giorni. Infatti, oltre alla sostanziale assenza di precipitazioni significative, occorre segnalare la crescente probabilità di formazione di nebbie e strati nuvolosi bassi in corrispondenza di pianure, valli e molti dei tratti costieri.

Situazione, questa, che potrà rendere grigie le giornate alle basse quote, mentre in montagna saranno prevalenti e schiarite. Inoltre, la massa d’aria relativamente mite che accompagna la struttura anticiclonica contribuirà a mantenere le temperature al di sopra della media, specie le massime e in particolare nelle aree più soleggiate.
Anche la quota dello zero termico si manterrà piuttosto elevata, inizialmente fra 3000 e 3500 metri, solo in leggero abbassamento verso il prossimo weekend. Naturalmente queste condizioni favoriranno un progressivo accumulo di sostanze inquinanti e un conseguente graduale peggioramento della qualità dell’aria in particolare in Pianura Padana e in corrispondenza dei grossi centri urbani. Solo nella successiva settimana si fa strada l’ipotesi di un cambiamento della circolazione atmosferica, con il possibile cedimento dell’alta pressione e l’ingresso delle correnti atlantiche che riporteranno le piogge, ma pur sempre in un contesto di temperature relativamente miti.
Più nel dettaglio, mercoledì 10 dicembre sarà una giornata un po’ grigia per la presenza di nubi basse nell’area ligure e tirrenica e su parte della pianura fra Lombardia e Piemonte orientale; non si escludono sporadiche piogge o pioviggini nella Liguria centrale. Nella Valpadana orientale e nelle valli del Centro, invece, sarà più probabile la formazione di nebbie tra la notte e il mattino, in sollevamento nelle ore centrali del giorno. Nel resto del Paese il cielo si manterrà in prevalenza sereno. Le temperature non subiranno variazioni rilevanti, con minime per lo più sopra lo zero alle basse quote e massime dai 10 ai 15 gradi al Centro-Nord e punte fino a 17-20 gradi al Sud e nelle Isole.

Giovedì 11 dicembre sarà una giornata molto simile, ma con maggiore probabilità di formazione di strati nuvolosi bassi anche sulla Pianura Padana orientale, nelle valli del Centro, sul medio e alto Adriatico.
Verso il fine settimana la copertura nuvolosa bassa sarà ancora più diffusa, lasciando le schiarite confinate per lo più in montagna e in alcuni tratti costieri del Sud e Isole. In questo contesto si osserverà un rialzo delle temperature minime e un leggero calo delle massime nelle aree più nuvolose, mentre l’escursione termica resterà elevata nelle zone più sgombre da nubi, sempre con valori diurni ben oltre la media.



