Maltempo in Trentino Alto Adige, Fundres isolata dopo un forte temporale

Fundres, un piccolo paese di circa 700 abitanti situato nell'omonima valle laterale all'ingresso della Val Pusteria, è rimasto di nuovo isolato a causa di una frana. La sera di domenica 1° giugno, a seguito di un violento temporale, una prima colata di detriti composta da fango e rocce ha ostruito la strada provinciale 153. Lunedì l’arteria era stata riaperta provvisoriamente, ma ulteriori piogge intense nella notte hanno costretto le autorità a chiuderla nuovamente per motivi di sicurezza.
Maltempo in Trentino Alto Adige, Fundres di nuovo isolata dopo una frana
Il paese di Fundres, situato in Alto Adige, è rimasto isolato a causa di una frana che nella tarda serata di ieri ha interrotto la viabilità lungo la strada provinciale nei pressi di Vallarga. Le operazioni di sgombero erano state momentaneamente sospese a causa della instabilità del terreno. La strada era stata riaperta intorno a mezzogiorno ma nelle ultime ore la situazione si è complicata.
Questa mattina si è cercato di riattivare parzialmente la viabilità introducendo un senso unico alternato. Tuttavia, la misura è durata poco: l’instabilità del versante e il pericolo di ulteriori frane hanno reso indispensabile una nuova chiusura completa del tratto stradale. Intanto, proseguono ininterrottamente i lavori per sgomberare i detriti e mettere in sicurezza la scarpata rocciosa che sovrasta la carreggiata.
Nel primo giorno dell'estate meteorologica, il territorio altoatesino è stato colpito da 640 fulmini, secondo quanto comunicato dal meteorologo provinciale Dieter Peterlin. Dopo una breve pausa, un nuovo sistema temporalesco è in arrivo, stando alle previsioni fornite dal servizio meteorologico locale. I fenomeni più violenti hanno interessato in particolare l'area di Fundres, la Val Pusteria e la zona del massiccio del Catinaccio.
Maltempo, allerta per la piena dell'Adige: le previsioni
Le previsioni meteorologiche per le prossime ore segnalano un’allerta per la piena del fiume Adige, con il passaggio del colmo atteso a Verona tra la mezzanotte e la mattina di mercoledì 4 giugno.
Durante la notte tra lunedì 2 e martedì 3 giugno, il Trentino Alto Adige è stato interessato da precipitazioni particolarmente abbondanti, che sono proseguite. Le piogge hanno superato le stime iniziali, generando una risposta idrologica marcata lungo il corso dell’Adige.
Le precipitazioni sono arrivate con un leggero ritardo rispetto alle previsioni, comportando uno slittamento dell’orario previsto per il picco di piena. A Trento, il livello del fiume è in aumento, e nelle prossime 6-12 ore le portate potrebbero raggiungere valori compresi tra 700 e 1100 metri cubi al secondo, a meno di eventuali azioni di contenimento da parte dei bacini di regolazione situati più a monte.