Iss, da inizio anno 269 casi di morbillo in Italia: l’incidenza più elevata in 3 regioni

I dati comunicati e condivisi dall'Istituto Superiore di Sanità negli ultimi anni hanno registrato un aumento importante dei casi di morbillo in Italia. Sono ben 269 i casi di morbillo registrati in Italia con un picco in 4 regioni.
Boom di morbillo in Italia: i dati dell'Iss
Dal 1° gennaio al 30 aprile 2025 l'Istituto Superiore di Sanità ha registrato ben 269 casi di morbillo così suddivisi: 76 nel mese di gennaio, 71 a febbraio, 86 a marzo e 36 ad aprile. Il 92,6% dei casi è stato confermato dai laboratori. Da Nord a Sud crescono i casi di morbillo anche se ci sono alcune regioni che più di altre hanno visto aumentare il numero; in particolare l'incidenza più elevata si è registrata in Sicilia (33,3/milione di abitanti), seguita dalle Marche (32,4/milione), dalla Liguria (31,8/milione) e dalla P.A. di Bolzano (27,8/milione).
L'età media delle persone che hanno contratto il morbillo è di 32 anni stando a quanto pubblicato dall'ultimo bollettino di maggio 2025 di Morbillo & Rosolia News.
Casi di morbillo in Italia: come avviene il contagio
Dati alla mano più del 75% dei casi di morbillo in Italia sono legati a persone che hanno un'età maggiore o uguale a 15 anni, anche se l'incidenza massima è stata segnalata in bambini di circa 5 anni. Non mancano però casi in bambini piccolissimi con meno di un anno di età. Attenzione: la maggior parte dei casi che ha contratto il morbillo non presentava la vaccinazione.
Un terzo dei casi segnalati di morbillo ha riportato almeno una complicanza, di cui le più frequenti sono: l’epatite/aumento delle transaminasi, la cheratocongiuntivite e la polmonite. Non solo, sono stati segnalati anche tre casi di encefalite. La trasmissione del contagio è stata in famiglia, ma non mancano dei casi di contagi avvenuti in ambito medico e 25 casi in operatori sanitari.