FacebookInstagramXWhatsApp

Insetto killer nei boschi delle Alpi e strage di alberi: la colpa è anche della siccità

Molti boschi italiani sono a rischio: c'è un insetto killer che sta divorando gli alberi dall'interno distruggendoli in poche settimane. La colpa è anche della siccità
Ambiente6 Marzo 2023 - ore 16:05 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente6 Marzo 2023 - ore 16:05 - Redatto da Redazione Meteo.it

C'è un insetto letale per gli alberi che sta infestando i boschi delle Alpi, ma la sua presenza è facilitata dalla siccità che ne agevola la proliferazione.

Boschi delle Alpi distrutti da un insetto killer aiutato dalla siccità

Molti di noi ricorderanno il punteruolo rosso, un insetto che ha sterminato le palme presenti un po' in tutta Italia divorandole dall'interno. Ora c'è un insetto molto simile, che alle palme preferisce interi boschi ed è estremamente vorace: è il Bostrico Tipografo. Quest'insetto è un coleottero parassita in grado di distruggere gli alberi dall'interno, in particolare gli abeti rossi. Ha già divorato moltissimi alberi e sta continuando la sua scia di deforestazione nei boschi delle valli alpine. Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia-Giulia sono alle prese con questo nemico dalla dimensioni ridottissime ma dall'enorme pericolosità.

Che cos'è il Bostrico tipografo

Il Bostrico Tipografo è, come abbiamo detto, un coleottero parassita che ha la capacità di scavare gallerie negli alberi, interrompendo così il flusso della linfa. Prende di mira in particolare abete rosso o bianco, larice e pino silvestre, uccidendo le piante in poche settimane. Le dimensioni di questo insetto sono piuttosto modeste, la sua lunghezza infatti arriva a 5 mm; si riconosce per via della sua forma cilindrica e del suo colore bruno. Ma nonostante l'aspetto innocuo, a spaventare è la sua velocità sia nella proliferazione che nel divorare e uccidere gli alberi.

Come mai sono così rapidi a divorare le piante? Si insinuano sotto la corteccia. Una volta fecondata, la femmina scava profonde gallerie nel legno fino a 15 centimetri e vi depone le uova (circa 80 per ogni covata). Schiuse le uova, le larve scavano a loro volta tunnel di 5 o 6 cm che utilizzano per trovare riparo e nutrirsi. Una volta cresciuti, questi insetti sferrano degli attacchi in massa che distruggono la pianta in pochissimo tempo.

Il Bostrico tipografo aiutato dalla siccità

La tempesta del Vaia del 2018 aveva abbattuto numerosissimi alberi e da lì è cominciato il calvario dell'arco alpino, a oggi non ancora terminato e anzi reso peggiore dalla siccità. Il Bostrico tipografo predilige infatti il clima arido e asciutto e trova la sua zona ideale proprio nelle aree boschive già indebolite e compromesse. Va chiarito che il Bostrico non è arrivato quest'anno in Italia ed è presente già da qualche tempo, ma la siccità ne ha favorito e velocizzato la proliferazione in modo impressionante. Secondo gli esperti la responsabilità dell'arrivo dell'insetto killer nei nostri boschi andrebbe data anche all'Unione europea per controlli di frontiera inadeguati che avrebbero lasciato passare una grande quantità di legname infetto e di parassiti, Bostrico compreso.

Inutile dire che il settore maggiormente a rischio è quello del legno; l'industria italiana è sì leader in Europa, ma deve già di suo importare dall'estero circa l'80% del legno necessario a coprire il fabbisogno del Paese. Una catastrofe ambientale come questa rischia di mettere in ginocchio l'economia dell'intero settore. Per questo motivo il presidente della Coldiretti Ettore Prandini ha inviato una lettera al Ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, oltre che al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Picchetto Fratin e ai Presidenti delle Regioni del Nord Italia colpite dal bostrico tipografico. La richiesta è quella di combattere il problema eventualmente introducendo insetti antagonisti che sconfiggano il Bostrico Tipografico e attuando comunque un serio e valido piano di eradicazione della specie e di risanamento ambientale delle aree coinvolte.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Francia, introdotto il divieto di fumo in quasi tutti i luoghi pubblici all’aperto
    Ambiente1 Luglio 2025

    Francia, introdotto il divieto di fumo in quasi tutti i luoghi pubblici all’aperto

    In Francia è stato introdotto il divieto di fumo all’aperto. Ecco dove non si potrà più fumare e a cosa si andrà incontro se si trasgredirà
  • Fiori selvatici estivi: quali sono i più belli da piantare ora in giardino?
    Ambiente26 Giugno 2025

    Fiori selvatici estivi: quali sono i più belli da piantare ora in giardino?

    Un bel manto erboso ricco di colori non è un sogno. Anche chi non ha uno spiccato pollice verde potrà realizzarlo con i fiori selvatici estivi.
  • Caldo record: il verde urbano riduce la temperatura delle città anche di 8 gradi
    Ambiente25 Giugno 2025

    Caldo record: il verde urbano riduce la temperatura delle città anche di 8 gradi

    Con il caldo dell'estate le città sfiorano anche +8° in più rispetto alle campagne: le pareti verdi sono una soluzione a queste ondate di calore.
  • Tagliare il prato durante un'ondata di calore può rovinare l'erba?
    Ambiente24 Giugno 2025

    Tagliare il prato durante un'ondata di calore può rovinare l'erba?

    Durante le giornate di caldo estremo, tagliare l’erba può danneggiare il prato e comprometterne la salute.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: quanto insisterà l'ondata di caldo africano? Sabato 5 rischio criticità al Nord
Tendenza1 Luglio 2025
Meteo: quanto insisterà l'ondata di caldo africano? Sabato 5 rischio criticità al Nord
L'ondata di caldo africano non molla la presa, ma si intravede un'attenuazione nei prossimi giorni anche se non dappertutto: la tendenza meteo.
Meteo, prossimi giorni tra caldo intenso e rischio di forti temporali: la tendenza da giovedì 3 luglio
Tendenza30 Giugno 2025
Meteo, prossimi giorni tra caldo intenso e rischio di forti temporali: la tendenza da giovedì 3 luglio
Caldo intenso almeno fino al primo weekend di luglio, ma si conferma anche un aumento dell'instabilità soprattutto per le regioni settentrionali.
Meteo, almeno fino al 4 luglio caldo africano e afa: la tendenza
Tendenza29 Giugno 2025
Meteo, almeno fino al 4 luglio caldo africano e afa: la tendenza
Stabilità al Centro-sud e qualche temporale al Nord ma il caldo intenso resterà protagonista per tutta la settimana con picchi vicini ai 40 gradi. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Luglio ore 02:17

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154