FacebookInstagramXWhatsApp

Inquinamento, il rapporto di Legambiente: “Torino, Milano e Padova sforano i limiti PM10”

Tutte le 13 città prese in considerazione dal dossier sono oltre ai valori suggeriti dall'Organizzazione mondiale della sanità: ecco quelle più inquinate
Ambiente18 Ottobre 2022 - ore 23:31 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente18 Ottobre 2022 - ore 23:31 - Redatto da Redazione Meteo.it

Lo smog soffoca le città italiane: Torino, Milano e Padova nel 2022 hanno già sforato il limite di legge per le polveri sottili PM10, superando le 35 giornate all'anno sopra la media giornaliera di 50 microgrammi al metro cubo. A dirlo è il dossier "Mal'aria 2022" di Legambiente, che ha preso in considerazione la qualità dell’aria di 13 città italiane da gennaio a inizio ottobre. E il quadro non è incoraggiante: Torino, Milano e Padova hanno infatti sforato rispettivamente di 69, 54 e 47 giornate quando mancano ancora quasi tre mesi alla fine del 2022.

Le città più inquinate in Italia

I problemi però non si registrano solamente in queste tre città: guardando sempre al PM10, Parma ha già raggiunto 25 giornate di sforamento, Bergamo e Roma 23, Bologna 17. Dato in doppia cifra anche per Palermo e Prato, con 15 giornate di sforamento, Catania e Perugia (11), Firenze (10). Nessuna delle 13 città monitorate rispetta i valori suggeriti dall'Organizzazione mondiale della sanità, sia per quanto riguarda il PM10 che per il PM2.5 e l'NO2 (biossido di azoto).

I dati sullo smog in Italia

I numero dello smog in Italia fanno impressione: il PM10 ha una media annuale, eccedente il valore indicato dall’OMS, che oscilla dal +36% di Perugia, passando per città come Bari (+53%) e Catania (+75%), fino ad arrivare al +121% di Torino e +122% di Milano. Situazione ancora più critica per quanto riguarda le pm2.5: lo scostamento dai valori dell’OMS oscilla tra il +123% di Roma al +300% di Milano. Male anche per l'NO2: l'eccedenza dei valori medi registrati rispetto al limite dell'OMS varia tra il +97% di Parma fino al +257% di Milano.

Aumenta l’uso dell’auto

Intanto la seconda edizione dell'Osservatorio sugli stili di mobilità degli italiani, promosso da Legambiente in collaborazione con Ipsos e Unrae, segnala come l’uso dell’auto privata sia aumentato per il 10% degli italiani rispetto a 5 anni. Rispetto a 4-5 anni fa, il 28% degli intervistati oggi usa l'automobile in modo più frequente, il 50% come prima, il 18% di meno, con un saldo di 10 punti percentuali a favore di chi la usa di più: un risultato secondo Ipsos da collegare verosimilmente alle conseguenze della pandemia.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Un milione di ettari bruciati nel 2025, il tragico bilancio degli incendi boschivi nell'Ue: già 4 volte il 2024
    Ambiente16 Settembre 2025

    Un milione di ettari bruciati nel 2025, il tragico bilancio degli incendi boschivi nell'Ue: già 4 volte il 2024

    Come mai si conta già un milione di ettari di foreste e vegetazione bruciati nel 2025? Ecco i dati riguardanti l'Ue e una delle cause
  • Allarme pesci contaminati da Pfos: in Italia fino a 900 volte oltre i limiti
    Ambiente12 Settembre 2025

    Allarme pesci contaminati da Pfos: in Italia fino a 900 volte oltre i limiti

    Un rapporto europeo rilancia l’allarme per la presenza nelle acque e nei pesci degli inquinanti Pfas, e in particolare di Pfos.
  • Pesce lumaca: niente paura, la nuova creatura degli abissi sembra un simpaticone
    Ambiente11 Settembre 2025

    Pesce lumaca: niente paura, la nuova creatura degli abissi sembra un simpaticone

    Emerge dagli abissi una nuova specie di pesce lumaca, un pesciolino rosa molto più simpatico di altri vicini dei fondali oceanici.
  • Scomparsa delle vongole dal mare: cosa sta succedendo?
    Ambiente9 Settembre 2025

    Scomparsa delle vongole dal mare: cosa sta succedendo?

    La scomparsa delle vongole dal mare sta preoccupando non poco gli addetti del settore. Cosa sta accadendo e dove? Ecco tutte le ultime news
Ultime newsVedi tutte


Meteo, quanto durerà il caldo estivo? La tendenza da venerdì 19 settembre
Tendenza16 Settembre 2025
Meteo, quanto durerà il caldo estivo? La tendenza da venerdì 19 settembre
Anticiclone protagonista tra venerdì e il weekend, con tempo stabile e caldo anomalo. Per l'inizio della settimana, però, si conferma una svolta.
Meteo: da giovedì 18 alta pressione africana ben salda e caldo anche in montagna. La tendenza
Tendenza15 Settembre 2025
Meteo: da giovedì 18 alta pressione africana ben salda e caldo anche in montagna. La tendenza
La settimana appena iniziata proseguirà all'insegna dell'Anticiclone africano che sarà saldissimo da Nord a Sud soprattutto da giovedì 18.
Meteo: picchi di caldo estivo a metà settembre! Quanto durerà?
Tendenza14 Settembre 2025
Meteo: picchi di caldo estivo a metà settembre! Quanto durerà?
Estate settembrina in arrivo sull'Italia, dove soprattutto a metà della prossima settimana si avrà caldo fuori stagione ovunque, anche sulle Alpi
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 16 Settembre ore 20:35

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154