FacebookInstagramXWhatsApp

Inquinamento atmosferico e rischio eczema: c’è un legame. Lo studio

L'inquinamento atmosferico potrebbe favorire il rischio di eczema. È quanto è emerso da una ricerca condotta su un campione di 286.862 individui.
Sostenibilità14 Novembre 2024 - ore 12:29 - Redatto da Meteo.it
Sostenibilità14 Novembre 2024 - ore 12:29 - Redatto da Meteo.it

L'inquinamento atmosferico sembrerebbe essere una delle cause dell'eczema. Da una ricerca pubblicata sulla rivista Plos One, che ha analizzato i dati di oltre 280.000 persone, è emerso che le persone che vivono in aree con alti livelli di inquinamento atmosferico sembrano avere un rischio più elevato di sviluppare eczema.

L'inquinamento atmosferico favorisce il rischio di eczema: la scoperta

L'eczema è una malattia della pelle che causa prurito, arrossamenti e lesioni cutanee. Nota anche come dermatite, questa malattia è molto comune, ma le sue cause non sono ancora del tutto state accertate. La nuova ricerca condotta da Jeffrey Cohen della Yale School of Medicine ritiene che l'eczema possa derivare da un insieme di fattori interni ed esterni, smog compreso.

I dati della ricerca

I dati raccolti durante gli studi dal team di esperti del programma di ricerca All of Us, un’iniziativa del National Institutes of Health degli Stati Uniti, si riferivano ad informazioni demografiche, codici postali e cartelle cliniche elettroniche di 286.862 individui, tra cui 12.695 persone a cui è stato diagnosticato l’eczema, pari al 4,4% degli esaminati.

Dalla ricerca si evince che le persone con eczema vivevano in aree con livelli più elevati di particolato fine, o PM2,5, nell’aria. Dopo aver preso in considerazione i vari fattori, come i dati demografici e la condizione di fumatore, dallo studio è emerso che l'aumento di 10 µm/m³ nei livelli di PM2,5 raddoppiava il rischio di insorgenza dell’eczema tra gli abitanti. I ricercatori che hanno studiato il caso, affermano che l’inquinamento atmosferico potrebbe far sviluppare più facilmente lo sviluppo della malattia.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Addio alle vecchie bottiglie di plastica: nel 2030 saranno completamente diverse
    Sostenibilità21 Novembre 2025

    Addio alle vecchie bottiglie di plastica: nel 2030 saranno completamente diverse

    A partire dal 2030 le bottiglie di plastica saranno diverse: ecco cosa cambierà.
  • Spiagge italiane a rischio: il mare avanza e divora la costa
    Sostenibilità20 Novembre 2025

    Spiagge italiane a rischio: il mare avanza e divora la costa

    Entro pochi decenni l’Italia potrebbe perdere quasi metà delle sue spiagge: un fenomeno alimentato dall’innalzamento del mare.
  • Perché le turbolenze in aereo diventeranno sempre più frequenti? Il ruolo del cambiamento climatico
    Sostenibilità19 Novembre 2025

    Perché le turbolenze in aereo diventeranno sempre più frequenti? Il ruolo del cambiamento climatico

    Le turbolenze aeree sono sempre più legate agli effetti del cambiamento climatico per la crescente tropicalizzazione dell’atmosfera.
  • Solo l'Europa taglia la CO2 nel 2024, il resto del mondo resta in crescita
    Sostenibilità11 Novembre 2025

    Solo l'Europa taglia la CO2 nel 2024, il resto del mondo resta in crescita

    I ministri dell’Ambiente dell’UE hanno approvato la revisione della legge sul clima, che fissa nuovi obiettivi entro il 2040.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, rischio di forte maltempo venerdì 28 novembre: la tendenza nei dettagli
Tendenza25 Novembre 2025
Meteo, rischio di forte maltempo venerdì 28 novembre: la tendenza nei dettagli
Vortice ciclonico in azione: venerdì porterà maltempo in diverse regioni, con vento forte e piogge localmente intense. Le zone più a rischio
Meteo, da metà settimana nuovo vortice instabile: la tendenza
Tendenza24 Novembre 2025
Meteo, da metà settimana nuovo vortice instabile: la tendenza
Prosegue il maltempo su alcune regioni, specie al centro-sud, per l'arrivo di un vortice di bassa pressione. La tendenza meteo dal 26 novembre
Meteo, da metà settimana nuova fase instabile con neve e aria fredda
Tendenza23 Novembre 2025
Meteo, da metà settimana nuova fase instabile con neve e aria fredda
Circolazione depressionaria sull'Italia con fasi di maltempo e nuovo afflusso di aria fredda: temperature sotto la norma al Centronord e Sardegna. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 26 Novembre ore 10:35

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154