Etna, attivo il cratere a Sud-Est: la situazione e le immagini

L'Etna ha mostrato in piccola parte la sua forza con una nuova colata dal cratere Sud-Est. Ad accompagnare i fenomeni eruttivi è stata la costante crescita dei livelli del tremore. Da qui gli esperti hanno compreso sin da subito che era in risalita del magma incandescente nei condotti interni dell'edificio vulcanico. La spettacolare fontana di lava, accompagnata da vapore e cenere, ha causato conseguenze nei comuni di Milo e Zafferana Etnea. Il vicino aeroporto di Catania è rimasto aperto. Ecco tutte le news.
Etna, colata dal cratere a Sud-Est: cosa è accaduto negli ultimi giorni
Gli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, di Catania continuano a monitorare l'attività dell'Etna, ovvero il vulcano attivo più alto d'Europa. Dalle analisi e dai costanti monitoraggi è emerso come l'attuale fase eruttiva sia confinata al momento nella zona sommitale del vulcano. Ciò, per fortuna, non comporta conseguenze negative sull'operatività dell'aeroporto internazionale di Catania.
🌋 La traccia termica della colata lavica in raffreddamento sulle pendici dell’#Etna, catturata nelle immagini satellitari di #Sentinel2 dopo il parossismo di domenica https://t.co/btaHPtFCrS
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) November 14, 2023
Possiamo inoltre sottolineare come l'ultimo fenomeno eruttivo dell'Etna sia stato accompagnato semplicemente da un modesto trabocco lavico dalla sella del Sud-Est. Tutto ha preso il via durante il pomeriggio di domenica 12 novembre. Come? L'attività dell'Etna è andata via via a intensificarsi passando da stromboliana a parossistica, con le spettacolari fontane di lava. I livelli del 'tremore' hanno continuato a crescere, segnalando la risalita del magma incandescente e poi sono sopraggiunti i boati causati dell'emissione violenta di gas.
Grazie al satellite #Sentinel-2 dell'#ESA, che ha sorvolato l'#Etna giorno 13, è possibile osservare l'espandimento delle colate laviche prodotte dal #parossismo del 12 Novembre sulla parte sommitale del vulcano pic.twitter.com/4i4c0Upd1A
— INGVvulcani (@INGVvulcani) November 14, 2023
Proprio dal cratere di Sud-Est, l’emissione di cenere è ricaduta sui paesi pedemontani del versante Nord. Cadute sono state segnalate poi in diversi paesi, come: Milo e Zafferana Etnea.
Parossismo dell'#Etna nel corso del pomeriggio di domenica visto da San Giovanni la Punta (CT) pic.twitter.com/zrho420hJB
— Local Team (@localteamit) November 12, 2023
Dove è finita la cenere dell'Etna?
A seguito della recente eruzione dell’Etna, la pioggia di cenere lavica pare essersi portata oltre il paese di Zafferana Etnea, in provincia di Catania, raggiungendo anche la zona di Milo. Risparmiate, invece, le frazioni di Fleri e Pisano.
Il comune di Zafferana ha predisposto un accurato piano di intervento per pulire il paese per garantire la sicurezza e l’accessibilità dei servizi essenziali. Ogni cittadino di Zafferana Entea, secondo le ultime disposizioni, dovrà effettuare la pulizia delle proprie abitazioni in maniera efficiente e coordinata.