Condizionatore, il trucco per ridurre il consumo energetico del 50%

Arriva il caldo e mantenere casa fresca con un buon condizionatore diviene una necessita. Ma come farlo senza vedere lievitare troppo i costi in bolletta? Con qualche accorgimento è possibile contenere del 50% i costi energetici.
Come risparmiare il 50% di energia con il condizionatore
Nel nostro Paese circa 26 milioni di persone hanno scelto di installare un condizionatore in casa per combattere le temperature torride dei mesi più caldi. Non tutti però conoscono i trucchi per risparmiare in bolletta e temono i costi troppo alti da affrontare per il loro comfort.
Esistono però alcuni comportamenti corretti che permettono di risparmiare fino al 50% e che consentiranno di avere ambienti freschi e piacevoli da vivere senza troppa ansia. Prima di vedere quali sono i 5 principi da adottare per raffrescare casa spendendo il 50% in meno, è necessario fare una precisazione. Il prezzo dell'energia elettrica è calato rispetto all'estate 2022 e per rinfrescare casa occorreranno quest'anno in media 124 euro, il 43% in meno rispetto al 2022. La percentuale potrà essere ulteriormente migliorata se sapremo utilizzare i nostri apparecchi al meglio con alcuni semplici consigli.
Impostare una temperatura adeguata
Entrare in una casa, un negozio o un ufficio che ha impostato una temperatura ambiente troppo bassa non solo causa problemi al nostro organismo, ma costituisce anche uno dei fattori che influenzano maggiormente i consumi energetici.
Uno sbalzo termico notevole tra l'interno e l'esterno può arrivare a "pesare" in bolletta in modo eccessivo, mentre la differenza di temperatura ideale tra questi due spazi non dovrebbe mai superare i 6/8 gradi. Già sfruttando la "funzione deumidificatore" si possono ottenere buoni risultati, risparmiando fino al 13% con questa sola accortezza. Anche la funzione notturna - o sleep - permetterà di abbassare i costi in bolletta fino al 10%, mantenendo freschi gli ambienti anche nelle ore dedicate al riposo.
Non trascurare pulizia e manutenzione del condizionatore
Un condizionatore pulito rilascia nell'aria un "fresco" più sano, dura più a lungo e consente di risparmiare in bolletta. Effettuare una manutenzione ordinaria costante del proprio condizionatore servirà non solo a respirare aria più pulita, ma anche a mantenerlo efficiente nel tempo e in grado di funzionare con consumi ridotti. Un condizionatore sporco farà più fatica a restituire aria fresca e il suo consumo energetico sarà circa dell'8% in più.
Fare attenzione alla posizione
Accendere il condizionatore in una sola stanza, con la finestra chiusa e la serranda abbassata, ma avendo cura di lasciare la porta aperta permetterà all’aria fresca circoli nel resto della abitazione. Se poi scegliamo una stanza situata ai piani superiori l'effetto sarà ancor più evidente, poiché l'aria fresca tende a scendere e - in questo modo - arriverà a rinfrescare anche il piano inferiore.
Condizionatori con classe energetica bassa? Meglio evitare
La classe energetica degli elettrodomestici è importantissima per il risparmio energetico, e il condizionatore non fa eccezione. Sceglierne di classe A o superiore consentirà di avere un'ottima resa sui consumi.
Un apparecchio di classe D - con un consumo di etichetta di 243 kWh - è decisamente energivoro e consuma il 60% in più di un condizionatore A+++, che riesce a raffrescare casa con appena 103 kWh.
Bonus condizionatore 2023
Sostituire un condizionatore energivoro con uno di ultima generazione, capace di offrire le stesse performance con consumi energetici nettamente inferiori, permetterà di avere un ritorno dell'investimento in tempi brevi, grazie al risparmio in bolletta ottenuto.
Secondo una stima se solo il 5% delle famiglie sostituisse il proprio condizionatore energivoro con un modello più efficiente si risparmierebbero 14 milioni di metri cubi di gas in un anno, con evidente vantaggio per le tasche degli italiani ma anche per l'ambiente che ci circonda. Chi è in possesso di un vecchio modello di condizionatore può sfruttare il bonus condizionatore 2023 per cambiarlo e acquistarne uno di maggiore efficienza energetica.
Lo "sconto" previsto dal Governo prevede il bonus fiscale del 50% riservato ai lavori di manutenzione straordinaria, in quanto l'intervento presenta il requisito dell’innovazione e produce un risparmio energetico. In alternativa - qualora si decida di sostituire un impianto già esistente con uno nuovo a pompa di calore - si potrà beneficiare dell'Ecobonus 65% poiché si tratterà di intervento rivolto al risparmio energetico. L’Ecobonus - ovvero il bonus climatizzatore senza ristrutturazione - potrà essere richiesto solo per la sostituzione caldaia con una già esistente.