FacebookInstagramXWhatsApp

Clima, l’appello degli esperti: “Prepararsi a scenari catastrofici”

Uno studio pubblicato da un gruppo di scienziati ha analizzato i peggiori scenari possibili, spaziando dalla decimazione della popolazione mondiale fino all’estinzione dell’uomo
Clima3 Agosto 2022 - ore 17:15 - Redatto da Redazione Meteo.it
Clima3 Agosto 2022 - ore 17:15 - Redatto da Redazione Meteo.it

Bisogna prepararsi agli scenari peggiori possibili, perché il cambiamento climatico potrebbe trasformarmi in una vera catastrofe per tutta l’umanità: a lanciare l’appello, quasi disperato, è un gruppo internazionale di esperti guidato dall'Università di Cambridge, che ha pubblicato uno studio sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze proprio per analizzare questi scenari. E non sono certo rassicuranti, perché spaziano dalla decimazione della popolazione mondiale fino all’estinzione dell’uomo.

“Il cambiamento climatico ha plasmato la storia"

I ricercatori hanno chiesto, in particolare al Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc), di dedicare un rapporto alle conseguenze più estreme del riscaldamento globale così da spronare la comunità scientifica e informare i cittadini: “Ci sono molte ragioni per credere che il cambiamento climatico possa diventare catastrofico, anche a livelli di riscaldamento modesti", ha detto il primo autore dello studio, Luke Kemp dell'Università di Cambridge. “Il cambiamento climatico ha avuto un ruolo in ogni evento di estinzione di massa. Ha favorito la caduta di imperi e ha plasmato la storia. Anche il mondo moderno sembra essersi adattato a una particolare nicchia climatica. Al disastro non ci si arriva solo per le dirette conseguenze delle alte temperature, come gli eventi meteorologici estremi. Effetti a catena come crisi finanziarie, conflitti e nuove epidemie potrebbero innescare altre calamità e impedire la ripresa da potenziali disastri come la guerra nucleare".

L’espansione del caldo estremo

I modelli climatici usati dagli esperti nello studio indicano che le aree di caldo estremo - cioè quelle con una temperatura media annuale di oltre 29 gradi, dove oggi abitano circa 30 milioni di persone tra Sahara e costa del Golfo - potrebbero estendersi così tanto da interessare oltre due miliardi di persone entro il 2070. "Queste temperature e le loro conseguenze sociali e politiche influenzeranno direttamente due potenze nucleari e sette laboratori di massimo contenimento che ospitano i patogeni più pericolosi: c'è una forte possibilità di effetti a catena disastrosi", ha sottolineato uno degli autori dello studio, Chi Xu dell'Università di Nanchino.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?
    Ambiente14 Novembre 2025

    Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?

    L’arrivo di zanzare coreane e giapponesi cambia lo scenario sanitario ligure: cosa dicono gli esperti e come difendersi.
  • Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta
    Ambiente14 Novembre 2025

    Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta

    Il Gip di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione per Maurizio Fugatti, che resta indagato per la cruenta uccisione dell’orso M90.
  • Siale, l’unica megattera albina al mondo: il dolce gioco con la mamma conquista il web
    Ambiente12 Novembre 2025

    Siale, l’unica megattera albina al mondo: il dolce gioco con la mamma conquista il web

    Siale, ovvero l’unica megattera albina al mondo, è stata ripresa durante un dolce gioco con la mamma. Ecco il video e cosa sappiamo su di lei.
  • Bonus Tari 2025: requisiti, scadenze e come richiederlo
    Ambiente4 Novembre 2025

    Bonus Tari 2025: requisiti, scadenze e come richiederlo

    Che cos'è il bonus Tari 2025, quali sono i requisiti, quali le scadenze e come occorre richiederlo? Ecco le informazioni utili per i contribuenti.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Tendenza17 Novembre 2025
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Da metà settimana fase turbolenta sull'Italia con aria molto fredda, neve a quote basse e rischio di forte maltempo. Attenzione al vento. La tendenza meteo
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
Tendenza16 Novembre 2025
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
La tendenza meteo per la seconda metà di settimana indica l'irruzione di aria fredda di origine artica con crollo termico e nevicate copiose.
Meteo: piogge e neve la prossima settimana! La tendenza nel dettaglio
Tendenza15 Novembre 2025
Meteo: piogge e neve la prossima settimana! La tendenza nel dettaglio
Nel corso della prossima settimana l'Italia vedrà ancora molte precipitazioni, anche nevose perlopiù al Nord dove il clima sarà quasi invernale.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 18 Novembre ore 05:50

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154