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Canone Rai fuori dalla bolletta elettrica: ecco quando

La Commissione europea aveva chiesto di eliminare l'onere del canone Rai dalla bolletta. Preoccupazione da parte della Usigrai.
15 Aprile 2022 - ore 11:13 Redatto da Redazione Meteo.it
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Il canone Rai non sarà più compreso nella bolletta elettrica? La proposta, accettata dal Governo, dovrebbe entrare in vigore dal 2023 allineandosi così alle direttive della Commissione Europea.

Canone Rai dal 2023 fuori dalla bolletta dell'elettricità

Sembrerebbe fatta per la cancellazione del canone Rai dalla bolletta dell'energia. La richiesta di Maria Laura Paxia del Gruppo misto per l'eliminazione del Canone Rai dalla bolletta della luce è stata accolta con riformulazione dal Governo senza bisogno di ricorrere al voto. Una proposta che, salvo imprevisti, dovrebbe entrare in vigore dal 2023 allineandosi alle direttive della Commissione Europea.

Lo scorso novembre, infatti, tra i vari requisiti richiesti per accedere ai fondi Next Generation EU del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) c'era anche l'eliminazione di "oneri impropri" dai costi dell'energia. Per la Commissione Europea i fornitori dell'energia elettrica non sono tenuti a richiedere ai consumatori degli oneri svincolati dal settore di mercato. Non è quindi accettabile far pagare ai consumatori dei costi in bolletta legati ad un servizio di natura differente. Cosa succederà dal 2023? Possibile che il pagamento del canone Rai non venga più addebitato nella bolletta della luce, ma spetterà al Governo decidere una nuova modalità di pagamento per i cittadini.

Usigrai: "Evitare che scorporo della bolletta sia una nuova corsa all'evasione del canone"

A Viale Mazzini c'è già tanta preoccupazione confermata anche dalle parole di Usigrai, l'organizzazione sindacale dei giornalisti Rai che teme il peggio: "Lo scorporo della bolletta non si traduca in una nuova corsa all'evasione del canone". Non solo, tutto ciò comporterebbe: "la restituzione alla Rai dell'intera quota del canone versato dai cittadini, il cosiddetto extra-gettito, in tutto 200 milioni all'anno, considerando anche il taglio strutturale del 5%, che spettano al Servizio Pubblico da anni".

Dal 2023 il canone Rai potrebbe tornare ad essere pagato secondo la formula del 2015, in una unica soluzione oppure in due rate semestrali o quattro rate trimestrali pagabili, tra le tante opzioni, anche con il PagoPa. Ricordiamo che l'inserimento del canone in bolletta è arrivato nel 2016 con il Governo Renzi per contrastare l'evasione fiscale richiedendo il pagamento suddiviso in 10 mensilità da 9 euro. Una mossa che si era rivelata vincente visto che, stando ai dati diffusi dall'Agenzia delle Entrate, il tasso di evasione del canone è sceso dal 27% al 5% con il numero di abbonati passato tra il 2015 e il 2016 da circa 16,5 a 22,2 milioni, con un aumento del 34%.

Al momento il canone è addebitato a ogni cliente intestatario di un’utenza di energia elettrica nell’abitazione di residenza, indipendentemente dal numero di apparecchi televisivi.

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