Allergie: la stagione si allunga di 45 giorni a causa dei cambiamenti climatici

Con l'arrivo della primavera arriva anche la stagione delle allergie, che stando a quanto evidenziato dagli esperti della Società italiana di allergologia e immunologia clinica (Siaaic), il periodo in cui maggiormente si diffondono le allergie si è allungato di ben 45 giorni a causa del cambiamento climatico.
Allergie: la stagione si allunga di 45 giorni a causa dei cambiamenti climatici
Le allergie sono state argomento al centro del dibattito che ha avuto luogo al congresso 'Libero Respiro' di Cetara. Stando a quanto affermano gli esperti, il cambiamento climatico causa la riduzione delle giornate di freddo favorendo così l'allungamento di ben 45 giorni in più della "stagione dei pollini". Il tutto a discapito della salute delle fasce più deboli: bambini con patologie come l'asma (1 su 5 in Italia), e gli anziani che hanno già problemi respiratori, (il 17% degli over 65).
Quando inizia e quando finisce la stagione delle allergie
La stagione delle allergie inizia quindi 25 giorni prima dell'inizio della primavera e si prolunga fino a 20 giorni nel periodo autunnale. Vincenzo Patella, presidente Siaaic, durante l'incontro ha spiegato che: "Meno giorni con temperature sottozero danno più tempo alle piante di crescere e rilasciare i pollini. A causa del riscaldamento globale la stagione critica per le allergie è destinata a diventare più lunga". Inoltre ha aggiunto Patella che: "A causa di elevati tassi di inquinamento da CO2, secondo una ricerca americana del 2022, alla fine del secolo l'aumento della produzione di pollini potrebbe arrivare fino al 200%".
I consigli utili per gestire le allergie
Gli esperti Siaaic hanno indicato alcune buone abitudini per ridurre la quantità di pollini nelle città:
- Scegliere piante che producono meno polline;
- Falciare il verde pubblico nelle ore notturne o quando c'è poco vento.
Il presidente di Siaaic Vincenzo Patella e Assosalute, durante il congresso di Cetara, hanno fornito 5 consigli utili per gestire al meglio le allergie respiratorie in questo periodo dell'anno:
- Intervenire ai primi sintomi;
- Monitorare l'ambiente per conoscere i periodi di maggiore suscettibilità;
- I vaccini antiallergici già dall'età scolastica;
- Seguire un'alimentazione varia, ricca di cibi crudi, e fare attenzione alle etichette;
- Consultare in primis il medico di famiglia, dove necessario consultare un allergologo.