Sprechi idrici: ecco come risparmiare acqua tutti i giorni

L'acqua è una risorsa preziosa ma da un po' di anni a questa parte viene sprecata con impatti negativi per l'ambiente e la salute dell'uomo. Problematiche come la siccità e l'aumento dell'inquinamento globale mettono in pericolo l'approvvigionamento idrico che ormai tendiamo a dare invece per scontato nella vita di tutti i giorni.
La domanda che sorge spontanea è: come possiamo risparmiare l'acqua? Ognuno, nel proprio piccolo, può essere un importante motore di cambiamento e avere degli accorgimenti che può produrre risultati importanti per il bene della collettività.
Acqua, 20 cose da fare per non sprecarla
Dall'igiene personale fino all'irrigazione delle piante, si consuma molta più acqua rispetto a quella che in realtà ci serve. Gli italiani sono considerati i più spreconi in Europa con 220 litri giornalieri di acqua pro-capite consumata, contro i 165 litri della media europea. Ripensare l'uso dell'acqua in ottica anti-spreco è possibile: ecco una guida di buone pratiche da mettere in atto per risparmiare l'acqua.
La prima cosa da fare è chiudere i rubinetti quando non c'è la necessità di tenerli aperti: quante persone continuano a far scorrere l'acqua mentre si lavano i denti? È bene poi prestare attenzione al rubinetto o alle tubature che perdono: anche uno scarico difettoso può risultare dispendioso in termini di consumo dell'acqua. Tra le cose da fare per non sprecare l'acqua c'è quella di far installare il doppio pulsante per il getto del WC, in modo da poter dosare la quantità d'acqua da utilizzare ogni volta.
Un discorso importante riguarda anche la cucina e le pulizie di casa è consigliato usare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico così come lavare le verdure in ammollo e non sotto l'acqua corrente. È possibile diminuire lo spreco dell'acqua preferendo la doccia alla vasca da bagno: basti pensare che per una doccia di cinque minuti si utilizza circa la metà dell'acqua necessaria per riempire una vasca da bagno, e il risultato è lo stesso.
Anche fuori dalle mura domestiche, l'uso della risorsa idrica riguarda in particolare l'innaffiamento delle piante: è consigliato usare l'acqua solo per innaffiare il terreno intorno al quale si trova la vegetazione evitando di sprecarla per vialetti e zone pavimentate. Attenzione anche all'orario: innaffiando la sera si evita che l'acqua evapori rapidamente.
Spreco idrico in Italia in costante aumento, le conseguenze
Secondo il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche, entro il 2030 il mondo rischia una carenza idrica del 40%. Nella rete idrica, nel 2018, sono stati immessi 8,2 miliardi di metri cubi di acqua, ma quelli effettivamente utilizzati sono molti meno, andati dispersi a causa di tubazioni obsolete o danneggiate.
Secondo l'Istat, le perdite idriche corrispondono al 42%, un dato su cui bisogna riflettere. L'Italia al momento rientra tra i Paesi a rischio alto occupando il 44esimo posto della classifica stilata dal World Resource Institute. C'è bisogno di maggiore impegno per invertire la rotta, con una sensibilizzazione nei comportamenti quotidiani al fine di ridurre i consumi e usare l'acqua in modo responsabile.