Sciopero generale lunedì 22 settembre: trasporti locali, treni e scuole a rischio

Trasporti a rischio, e non solo, lunedì 22 settembre per una protesta indetta dai sindacati di base. Usb (Unione Sindacale di Base), Cub (Confederazione Unitaria di Base), Adl Varese e Sgb (Sindacato Generale di Base) hanno proclamato uno sciopero generale dei settori pubblici e privati contro la guerra a Gaza che coinvolgerà tra gli altri il trasporto locale, il personale delle ferrovie e della logistica, i lavoratori portuali e quelli delle scuole e delle università.
Convolti anche treni e tram
Si prevedono possibili ricadute, da Nord a Sud, per gli spostamenti in città e i traporti pubblici locali in genere. Lo sciopero non riguarda il settore aereo e aeroportuale per cui sono già previste altre astensioni dal lavoro. Prende parte allo sciopero di 24 ore il personale marittimo, delle merci e della logistica, oltre ai taxi e alle ferrovie. Per i treni, in particolare, la protesta è prevista dalle 21 del 21 settembre fino alle 21 del giorno successivo. Orari simili per i lavoratori delle autostrade, dalle 22 del 21 settembre alle 22 del 22 settembre.
Le motivazioni dello sciopero generale
La protesta è stata indetta “Contro il Genocidio in Palestina, la fornitura di armi ad Israele e per il sostegno incondizionato alla missione della Global Sumud Flotilla; Per le sanzioni ad Israele e la rottura delle relazioni diplomatiche e commerciali con Israele; Contro la guerra, l’economia di guerra e l’aumento delle spese militari; Per la Pace anche nel conflitto Russia-Ucraina; Contro lo sfruttamento sul lavoro, la precarietà ed il mancato adeguamento delle retribuzioni dei lavoratori; Contro l’assenza di politiche sociali e industriali capaci di affrontare le transizioni in corso”.