Sciopero generale del 16 dicembre: dai trasporti alla scuola, chi si ferma e chi no
Sciopero generale giovedì 16 dicembre 2021. Ad annunciarlo sono Cgil e Uil con iniziative che si svolgeranno nelle più grandi città italiane. Il motivo? Protestare contro la Manovra 2022. Si tratta del primo grande sciopero generale dal 2014.
Sciopero generale il 16 dicembre 2021: perchè?
A distanza di 7 anni, Cgil e Uil tornano in piazza con un grande sciopero generale che coinvolgerà milioni di lavoratori. Tutti uniti e coesi contro l'attuale formulazione della Legge di Bilancio che ha incontrato il dissenso dei sindacati.
Lo sciopero del 16 dicembre è indetto per una durata di circa 8 ore con un lungo corteo che si terrà a Piazza del Popolo a Roma con la partecipazione di Maurizio Landini, segretario generale di Cgil e Pierpaolo Bombardieri, segretario generale di Uil. Non solo, previste manifestazioni ed iniziative simili anche in altre 4 città italiane. Si tratta di uno sciopero, assicurano le confederazioni sindacali, gestito ed organizzato in totale sicurezza vista la pandemia da Covid-19.
L'obiettivo dello sciopero è quello di protestare contro la legge di Bilancio 2022 per la presenza di lacune come sottolineato dalla nota diramata dai sindacati in materia di:
- "fisco, pensioni, scuola e politiche industriali";
- "contrasto alle delocalizzazioni e alla precarietà del lavoro soprattutto di giovani e donne";
- "una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e generare uno sviluppo equilibrato e strutturale con un’occupazione stabile".
Cgil e Uil, consapevoli del grande impegno del Premier Mario Draghi e di tutto l'esecutivo, considerano la manovra insoddisfacente. Unica stonatura nello sciopero del 16 dicembre è la frattura con Cisl che sottolinea: "è sbagliato ricorrere allo sciopero generale e radicalizzare il conflitto in un momento tanto delicato per il Paese". Alla vigilia dello sciopero generale del 16 dicembre, il ministro del Lavoro Andrea Orlando ai microfoni di Radio Anch’io su RadioUno ha commentato: "come tutte le Manovre, può avere luci e ombre, ma questa rafforza le garanzie per i lavoratori, aumenta le risorse sul fronte del sociale, degli ammortizzatori e non autosufficienza".
Sciopero generale treni, scuole e uffici postali
La conferma dello sciopero generale del 16 dicembre da parte di Cgil e Uil comporterà dei disagi anche alla circolazione di treni, metro, tram e bus. Le organizzazioni sindacali Filt-Cgil e Uiltrasporti, infatti, hanno comunicato uno sciopero nazionale dei dipendenti del Gruppo Ferrovie dello Stato dalla mezzanotte alle 21 del 16 dicembre 2021. Per quanto concerne la mobilità sui treni, in base alla legge 481 del 1995, saranno consentiti i servizi essenziali nelle fasce orarie 6-9 e 18-21. Garantiti anche i treni a lunga percorrenza.
Cosa succederà invece negli uffici postali? Lo sciopero cade proprio nel giorno della scadenza Imu, ma Poste Italiane rassicura tutti con una nota: "verranno comunque garantite le previste prestazioni indispensabili". Anche la Federazione Silp Cgil-Uil Polizia partecipa allo sciopero anche se il segretario generale Daniele Tissone ha precisato: "le poliziotte e i poliziotti non possono scioperare, ma il malessere è forte nella categoria e saranno molti i colleghi che, liberi dal servizio, aderiranno alle varie manifestazioni previste, a partire da quella di Roma". Intanto il si allo sciopero è arrivato anche da: Uilpa Polizia Penitenziaria, Usip (Polizia di Stato), Usic (Carabinieri) e Usif (Guardia di Finanza).
Niente sciopero, invece, da parte del settore della Sanità. Essenziale in questi tempi di pandemia, il personale dei servizi alla salute compreso quello delle Rsa hanno deciso di non partecipare alla protesta. Anche i servizi ambientali non aderiscono allo sciopero generale considerando l'accordo raggiunto sul rinnovo contrattuale. Infine il settore scuola: nessuna adesione allo sciopero generale dopo lo stop di pochi giorni fa deciso da Flc-Cgil e Uil Scuola insieme a Snals e Gilda.