Meteo, settimana al via lunedì 27 con maltempo e neve in montagna, poi aumenta il freddo. La tendenza
All'inizio della prossima settimana lo scenario meteo si profila decisamente movimentato a causa di un'attiva perturbazione che porterà maltempo in diverse regioni, seguita poi da una massa d'aria fredda che farà scendere la colonnina di mercurio su valori dal sapore più invernale.
In particolare, lunedì le precipitazioni coinvolgeranno soprattutto il Nord-Ovest, le aree alpine e prealpine: ci sarà il rischio di fenomeni anche localmente moderati o forti. Attese anche nuove nevicate in montagna, che potranno anche essere piuttosto copiose ma saranno ancora limitate a quote relativamente alte (oltre 1200-1600 metri) a causa di un clima che resterà insolitamente mite per la stagione, con valori diffusamente al di sopra della norma.
Freddo in aumento da martedì: la tendenza meteo
Martedì 28 gennaio farà il suo ingresso nel Mediterraneo il ramo freddo della perturbazione.
Il tempo sarà inizialmente ancora perturbato al Nord; sulle Alpi, specie quelle centro-orientali, continuerà a nevicare anche intensamente con la quota in calo rispetto a lunedì e intorno ai 1000 metri; la tendenza è però ad un graduale miglioramento tra pomeriggio e sera ad iniziare dal Nord-Ovest e dalla pianura padana.
Il fronte transiterà anche al Centro-Sud e in Sardegna, accompagnato anche episodi di instabilità nei settori tirrenici. I venti, piuttosto intensi, da meridionali diverranno più occidentali alle spalle del fronte convogliando aria più fresca e favorendo i primi cali termici nel settore alpino, in Sardegna e sul medio Tirreno. Rialzi sono attesi invece in Val Padana grazie alle schiarite pomeridiane, lungo l’Adriatico per effetto dei venti di ricaduta dall’Appennino e al Sud dove per gran parte del giorno prevarranno ancora i venti miti meridionali.

Mercoledì 29 gennaio la propagazione dell’aria più fredda e il conseguente calo termico saranno più diffusi, anche sul settore ionico. Il tempo dovrebbe risultare instabile con rischio di piogge o rovesci all’estremo Sud tra Puglia meridionale, Calabria e Sicilia. Nel resto d’Italia assisteremo ad un miglioramento con schiarite anche ampie; da segnalare ancora un po’ di nuvolosità sparsa tra Liguria di levante e regioni centrali tirreniche con la possibilità di isolate e deboli piogge su Toscana, Umbria, Lazio e a ridosso dell’Appennino settentrionale. Ancora un po’ ventoso in Sardegna per venti occidentali e intorno al Salento per venti meridionali.
L’evoluzione successiva appare piuttosto incerta. Nella giornata di giovedì un po’ instabilità potrebbe insistere all’estremo Sud mentre un’altra circolazione depressionaria potrebbe fare il suo ingresso sul Mediterraneo occidentale con effetti in termini di precipitazioni tutti da definire, al momento più probabili in Sardegna e all’estremo Nord-Ovest. La massa d’aria potrebbe raffreddarsi ulteriormente con clima invernale nella norma. Per dettagli sufficientemente attendibili bisognerà comunque attendere gli aggiornamenti dei prossimi giorni.