Meteo Pasquetta, fase instabile su alcune regioni: la tendenza
La tendenza meteo per il giorno di Pasquetta resta ancora molto incerta, nonostante la distanza temporale sempre più ridotta. La causa di tale scarsa predicibilità è causata dalla perturbazione n.5 attesa a Pasqua, il cui passaggio sopra l’Italia si completerà lunedì, ma con effetti e tempistiche ancora da valutare. I dati attualmente in nostro possesso suggeriscono una fase di instabilità atmosferica più pronunciata sulle regioni del Centro (specie le aree interne e appenniniche), su Sardegna e Sicilia, dove sembra maggiore il rischio per alcune precipitazioni, anche sotto forma di rovesci o isolati temporali. Sembra possibile, inoltre, un coinvolgimento del Nord-Est, in particolare del Trentino Alto-Adige e del Veneto settentrionale. Nelle restanti regioni molta variabilità, con alcune schiarite e con un tempo in prevalenza asciutto.

Tendenza meteo: Pasquetta variabile e clima primaverile
Il clima resterà mite, primaverile, con temperature per lo più superiori alla norma, diffusamente intorno ai 20 gradi, localmente superiori sul medio e basso adriatico e nei settori ionici.
Il resto della settimana, che ci condurrà al ponte del 25 aprile, vede accentuarsi l’inaffidabilità previsionale, a causa di una circolazione atmosferica in sede mediterranea decisamente poco chiara, anche se inizialmente ancora improntata all’instabilità, per la persistenza di un’area depressionaria che rinnoverà le occasioni per altre precipitazioni. In particolare nelle giornate di martedì 23 e mercoledì 24 al Nord-Est, al Centro-Sud e sulla Sicilia, con fenomeni anche temporaleschi e più probabili durante le ore pomeridiane. Tra giovedì 25 e venerdì 26 l’area ciclonica dovrebbe muoversi verso la Grecia e l’Egeo, mentre da ovest potrebbe avanzare con più convinzione l’alta pressione, in grado di attenuare almeno in parte la fase instabile sull’Italia.