Meteo, da Natale cambio di rotta: crollo termico, torna anche la neve
Sono giornate con condizioni meteo stabili, caratterizzate soprattutto da un clima eccezionalmente mite: in questi giorni in tutta Italia stiamo registrando temperature tipiche del tardo autunno più che dell'inverno.
Proprio la giornata di Natale segnerà una decisa svolta meteo: venerdì 25 dicembre l'Italia sarà infatti investita da una perturbazione che sarà accompagnata anche dall'irruzione di aria molto fredda.
![](https://w-content.meteosuper.it/2020/12/221220_sommario-festenatalizie.jpg)
La tendenza meteo per Natale
Venerdì 25 dicembre il cielo sarà per lo più nuvoloso in tutta l'Italia, raggiunta dalla perturbazione numero 9 del mese. Deboli precipitazioni saranno probabili soprattutto sull'est della Lombardia, sulla Liguria di Levante, sulla Toscana settentrionale e sulle regioni di Nord-Est. Piogge più diffuse raggiungeranno l'Emilia, mentre deboli piogge sparse coinvolgeranno anche le zone interne del Lazio, il sud-ovest della Sardegna e tutto il basso Tirreno. Nel pomeriggio tempo in peggioramento anche nelle Marche e sull'ovest della Sicilia. In serata condizioni meteo in miglioramento al Nord-Est, piogge in intensificazione sulla Campania.
La neve arriverà fino a 400-700 metri sulle Alpi orientali e fino a 1000 metri sull'Appennino emiliano, dove di sera la quota scenderà fino a 400 metri.
Nel corso della giornata le temperature inizieranno a risentire dell'afflusso di aria fredda, con valori in calo al Nord, in Sardegna e sulle regioni centrali. I venti saranno ovunque in intensificazione. In particolare, soffierà forte il Maestrale sulla Sardegna, forti venti occidentali sullo Ionio e il Tirreno, forte Bora sull'alto Adriatico e Tramontana sulla Liguria. In rinforzo anche il Föhn.
Saranno agitati i mari di ponente e lo Ionio; da molto mosso ad agitato l’alto Adriatico, poco mossi o mossi medio e basso Adriatico.
La tendenza meteo per il weekend
Sabato, giorno di Santo Stefano, il tempo sarà in miglioramento al Nord e sulle regioni centrali tirreniche. Nel frattempo la perturbazione giunta a Natale darà origine a una circolazione di bassa pressione centrata sul Tirreno centro-meridionale, che richiamerà venti freddi di Bora verso l’Adriatico settentrionale.
La neve potrà arrivare fino a quote collinari in Romagna e sulle Marche. Nel corso della giornata saranno possibili piogge o rovesci sparsi su gran parte del Sud, sulla Sicilia occidentale e sul nord-est della Sardegna. Per la sera si profila un possibile peggioramento anche sull’Abruzzo, con nevicate fino a 600-900 metri.
Le temperature caleranno in modo sensibile su tutte le regioni.
Domenica osserveremo ancora residui rovesci sulla Puglia, sulla Calabria tirrenica e sul nord della Sicilia. Nel frattempo una perturbazione atlantica si avvicinerà alle regioni nord-occidentali: dalla notte e poi nella mattinata di lunedì, stando allo scenario attualmente più probabile, la neve potrebbe imbiancare le pianure del Piemonte e della Lombardia.