Meteo: domani (lunedì 10 marzo) si apre una settimana all'insegna del maltempo. La tendenza
Si conferma, anche per il resto della settimana, l’insistenza di un flusso atlantico con correnti occidentali che indirizzeranno altre veloci perturbazioni verso il Mediterraneo e l’Italia. Ancora molta variabilità quindi e frequenti fasi perturbate alternate a fasi più asciutte solo transitorie. Le masse d’aria in arrivo dal medio Atlantico sono temperate con temperature che rimangono quindi su valori miti e con temporanee impennate verso valori ben oltre la norma al Sud e nelle Isole per effetto dei venti meridionali anche piuttosto intensi in coincidenza dei passaggi perturbati. Un calo delle temperature sembra possibile per l’inizio della prossima settimana.
Più nel dettaglio, mercoledì 12 marzo tendenza a un esaurimento delle precipitazioni al Nordovest con una perturbazione in azione e numerose precipitazioni invece al Nordest (neve a 1400-1600 m sui settori alpini) e al Centrosud, specie nei settori tirrenici e nell’ovest della Sardegna dove saranno possibili anche locali rovesci o temporali. Episodi di instabilità nel pomeriggio anche nel resto del Sud. La sera fenomeni in attenuazione che insistono in forma meno diffusa all’estremo Nordest, sul Ligure orientale e non lato tirrenico della penisola. Temperature massime in calo su Triveneto, regioni tirreniche e Isole. Venti fino a moderati meridionali su Adriatico e Tirreno, occidentali in Sardegna, anche forti nell’omonimo canale.
Giovedì 14 altro passaggio perturbato con nuove precipitazioni in arrivo dapprima in Sardegna e al Nordovest in propagazione poi verso il Nordest e le zone interne e occidentali del Centro fino al nord della Campania (locali rovesci o temporali possibili su Toscana, Umbria e Lazio). Limite della neve sulle Alpi sempre verso i 1400-1600 metri. Temperature per lo più in lieve calo nelle minime; massime in calo al Nordovest, lievi aumenti invece sul Tirreno e in Sardegna per venti meridionali in intensificazione e fino a localmente forti.

Tra venerdì 15 e sabato 16 altri due possibili passaggi perturbati che si susseguono rapidamente con cadenza quindi quasi quotidiana. Gli effetti in termini di fenomeni saranno ancora una volta più diffusi al Centronord, ma per conferme e dettagli sufficientemente attendibili si raccomanda di seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni.