Meteo: freddo intenso, maltempo e neve fino a inizio settimana. Ecco dove
La giornata di domenica 12 gennaio vedrà un tempo sull’Italia dettato dal vortice di bassa pressione, approfonditosi tra il Tirreno e il Meridione, per l’azione concomitante di due perturbazioni (4 e 5 del mese) discese nel Mediterraneo dalle alte latitudini ed associate a masse d’aria di origine artica. Da un lato avremo il Nord e gran parte della Toscana favorite da ampie schiarite ma con clima decisamente invernale con forti gelate notturne anche in pianura e massime sotto la media nonostante la presenza del sole. Dall’altro il resto dell’Italia con cieli molto nuvolosi o coperti che limiteranno il raffreddamento notturno ma contribuiranno a determinare massime ben sotto la norma con un freddo invernale acuito anche dai venti settentrionali che soffieranno da moderati a forti rendendo i mari da molto mossi a molto agitati.
Le precipitazioni associate alla depressione, secondo le attuali proiezioni, dovrebbero essere in gran parte concentrate sulle regioni meridionali e in Sicilia con fenomeni anche abbondanti e localmente forti o a carattere di rovescio e con neve sull’Appennino meridionale, anche a quota di bassa collina tra Irpinia e Lucania. Più scarsi o del tutto assenti i fenomeni in Sardegna e al Centro con qualche fiocco di neve a quote molto basse possibile tra l’Abruzzo e il Molise.
Maltempo, freddo intenso e rischio neve a bassa quota fino ai primi giorni della prossima settimana: la tendenza
All’inizio della prossima settimana la circolazione depressionaria continuerà a gravitare a ridosso del Meridione con centro al suolo in prossimità della Sicilia meridionale. Tra lunedì 13 e martedì 14 quindi vi sarebbero le condizioni per ulteriori precipitazioni, anche se meno diffuse e intense, al Sud (specie tra zone interne, Ionio e Adriatico) e, per la sola giornata di lunedì, anche sul medio Adriatico e sull’est della Sardegna.
Tra la depressione e un anticiclone in rinforzo sull’Europa centrale scorrerà ancora un flusso di gelide correnti nord-orientali; ne conseguirà quindi una iniziale persistenza del clima invernale (valori sotto la norma e gelate notturne) e della possibilità di neve a quote basse sull’Appennino centro-meridionale.
Da mercoledì 15 l’alta pressione dovrebbe avanzare verso sud nel Mediterraneo centrale e in Italia confinando nuvole e qualche fenomeno solo in prossimità della Calabria e delle Isole mentre nel resto della penisola torneranno a prevalere le schiarite. Dovrebbe inoltre esaurirsi il flusso di correnti fredde a favore di masse d’aria più temperata con conseguente rialzo delle temperature. Per una conferma e maggiori dettagli di questa tendenza seguite gli aggiornamenti dei prossimi giorni.