Domenica 2 novembre arriva una nuova perturbazione: rischio di forte maltempo. La tendenza
Nella giornata di domenica 2 novembre è atteso il transito di una nuova perturbazione atlantica, la prima del mese, che investirà il Nord Italia e l’alta Toscana, portando cieli molto nuvolosi con piogge e rovesci localmente intensi: non sono esclusi anche degli isolati temporali. In arrivo anche la neve, ma a quote piuttosto elevate - in generale al di sopra dei 2.000 metri.
Nel corso della giornata qualche pioggia potrà raggiungere anche il resto della Toscana, e la Sardegna, specie sul versante occidentale.
Nel resto del Centro-Sud il tempo dovrebbe restare in generale più stabile, con schiarite anche ampie; faranno eccezione molte nubi sul settore ionico dove tuttavia non si prevedono fenomeni di rilievo.
I venti, inizialmente deboli, saranno in moderato rinforzo da sud o sud-ovest su mar Ligure, Corsica, alto Tirreno e Adriatico. Le temperature caleranno al Nord e nelle regioni tirreniche; valori intorno ai 20 gradi in Romagna e al Centro-Sud, con punte fino a 23-25 gradi nelle Isole maggiori.
La tendenza meteo da lunedì 3 novembre
Lunedì 3 novembre la perturbazione si sposterà verso sud-est e il tempo migliorerà in modo deciso sul Nord Italia, dove tornerà a prevalere il sole. Ampie schiarite sono attese anche lungo tutto il versante tirrenico, in Umbria e in Sardegna. Nubi sparse prevarranno invece sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia, con tempo instabile associato a piogge sparse o locali rovesci.
Per martedì 4 novembre si profila una residua instabilità possibile all’estremo Sud, mentre nel resto dell’Italia prevarrà il bel tempo.
Nonostante il graduale miglioramento, tra lunedì e martedì assisteremo all’afflusso di aria più fresca in arrivo dai Balcani, accompagnata da un rinforzo dei venti settentrionali che si attiveranno dopo il passaggio della perturbazione, e di conseguenza le temperature subiranno un calo diffuso ma temporaneo.
Da mercoledì 5 novembre, poi, la colonnina di mercurio tornerà a risalire su valori nella media o anche al di sopra con il graduale rinforzo dell’alta pressione, che stando alle attuali proiezioni dovrebbe dare il via a una fase diffusamente più stabile per alcuni giorni. I prossimi aggiornamenti permetteranno di conoscere conferme e maggiori dettagli su questa evoluzione, che al momento presenta ancora margini di incertezza.



