Meteo: domenica 5 maltempo. Piogge e forti venti con raffiche anche oltre 100 km/h
La perturbazione (la numero 1 di ottobre) che si sta avvicinando all’Italia, nelle prossime ore causerà un graduale peggioramento del tempo, a cominciare dal Nord e Toscana, per poi portare domani (domenica 5) momenti di maltempo in gran parte del Paese e molto vento su quasi tutti i mari.
Le ultime proiezioni confermano anche il rischio che si creino delle criticità, a causa di piogge intense e forti raffiche di vento (anche a 100 km/h), specie nel versante adriatico del Paese.
Nella prima parte della prossima settimana il deciso rialzo della pressione garantirà invece un sensibile miglioramento del tempo e giornate quindi con piogge quasi del tutto assenti. Le temperature nei prossimi giorni mostreranno un andamento altalenante, ma la prossima settimana tenderanno comunque a un generale rialzo, posizionandosi su valori nella norma o leggermente al di sopra.

Le previsioni meteo per domenica 5 ottobre
Al mattino prevalenza di bel tempo al Nordovest e versanti ionici di Calabria e Sicilia, nuvole altrove: piogge sparse su Friuli, Venezia Giulia, Emilia, Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Appennino Abruzzese e Molisano, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria tirrenica e Trapanese.
Nel pomeriggio ampie schiarite al Nordest e medio versante tirrenico, ancora nuvole al Sud e regioni centrali adriatiche: piogge sparse su Abruzzo, Molise, Puglia, Appennino Campano, Basilicata, Calabria e nord della Sicilia. Temperature minime in generale rialzo; massime in calo al Nordest, regioni centrali e Sardegna, in rialzo al Sud. Venti in intensificazione, da moderati a molto forti, con raffiche di burrasca o di tempesta sul Medio e Alto Adriatico.
Le previsioni meteo per lunedì 6 ottobre
Alternanza tra sole e nuvole all’estremo Nordest, medio versante adriatico e regioni meridionali, con isolati piovaschi su Abruzzo, Molise e nord della Puglia; tempo in prevalenza soleggiato nel resto d’Italia. Temperature massime in rialzo al Nordest, Toscana, Umbria, Marche e Sardegna, in calo invece al Sud, Abruzzo e Molise.