Meteo, dal 4 maggio tornano instabilità e aria fresca
A partire da domenica assisteremo ad un cambio radicale della circolazione atmosferica sull’area mediterranea, improntata verso una fase meteorologica decisamente più dinamica, fresca e instabile attesa nel corso della prossima settimana, con il ritorno delle precipitazioni in molte regioni italiane.
Nel corso della giornata due distinte perturbazioni raggiungeranno il nostro Paese: una (la n.1 di maggio) in risalita dal Nord Africa e diretta verso il Centro-Sud, l’altra (la n.2 di maggio), in discesa dall’Europa settentrionale e diretta verso il Nord Italia. Ne conseguirà un peggioramento e le prime precipitazioni su Alpi, Prealpi, zone pianeggianti adiacenti, Sardegna, regioni centrali tirreniche, Umbria e Campania, in estensione tra sera e notte al resto del Settentrione e del Meridione.

Tendenza meteo: dal 4 maggio fase instabile e più fresca
Lunedì la parte più attiva della perturbazione n.2 investirà un po’ tutto il Centro-Nord con piogge diffuse, rovesci e temporali. Saranno probabili fenomeni intensi e abbondanti, con il rischio di nubifragi e con conseguenti gravi criticità. Tempo più variabile al Sud e sulla Sicilia, con isolate precipitazioni non escluse nel corso della giornata.
Si assisterà, inoltre, ad un marcato rinforzo della ventilazione, sia di Scirocco che di Libeccio, con mari che di conseguenza diverranno molto mossi. Le temperature tenderanno a calare a partire dalle regioni centro-settentrionali e dalla Sardegna dove si interromperà così la fase di caldo anomalo di questi giorni.
A metà settimana si profila l’ingresso di una massa d’aria ulteriormente più fresca fino al cuore del mar Mediterraneo, associata ad altri impulsi instabili che faranno seguito alla perturbazione n.2. Ne conseguirà da un lato la prosecuzione della fase piovosa, con occasione per altre precipitazioni, spesso temporalesche; dall’altro un ulteriore abbassamento delle temperature, questa volta anche sulle regioni meridionali e sulla Sicilia. Lo sbalzo termico tra sabato 2 e giovedì 8 sarà davvero esagerato: in alcuni casi (specialmente al Nord) si passerà da valori prossimi a 30 gradi a valori più vicini ai 15, risultando così al di sotto della media stagionale.