Meteo, confermata l'estate di San Martino. La tendenza
Si conferma da martedì 11 novembre una tendenza al rialzo della pressione con un promontorio anticiclonico che tenderà a gonfiarsi dal Nord Africa verso il Mediterraneo centrale associato da mercoledì 12 anche ad un progressivo afflusso di masse d’aria miti, favorevoli a temperature anche sopra le medie stagionali.
Fino a venerdì 14 novembre le conseguenti condizioni di stabilità dovrebbero essere diffuse in tutto il Paese anche se il tempo non sarà proprio soleggiato ovunque.

Più nel dettaglio martedì 11 saranno possibili tra notte e primo mattino alcune nebbie in Val Padana, in successivo diradamento. Tra Liguria e Toscana potranno addossarsi un po’ di nuvole basse e temporanei annuvolamenti saranno possibili anche in Calabria e nelle Isole. Per il resto prevarrà un cielo sereno o poco nuvoloso con possibili velature passeggere.
Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento con massime fino ai 14-16 gradi al Nord, i 17-21 al Centro-Sud. Venti per lo più deboli con qualche locale rinforzo al Sud e nelle Isole.

Mercoledì 12 il rischio di nebbie notturne dovrebbe concentrarsi più nel settore orientale della Val Padana e gli strati di nubi basse nel settore attorno al Ligure potrebbero divenire più consistenti con la possibilità di deboli piogge o pioviggini sulla Liguria. La ventilazione comincerà a disporsi dai quadranti meridionali con una prima tendenza a lievi rialzi termici.
Tra giovedì 13 e venerdì 14 gli strati di nuvole basse potranno insistere tra Liguria e Toscana e divenire più probabili anche in Val Padana dove quindi limiteranno il rischio nebbia. Venti di Scirocco andranno gradualmente intensificandosi sui mari più occidentali e le temperature saranno per lo più in ulteriore aumento, specie nelle aree più soleggiate con valori anche oltre la norma.
L’evoluzione successiva per il fine settimana, vedrebbe secondo le attuali proiezioni una persistenza dell’alta pressione su gran parte del Centro-Sud ed un suo indebolimento nella fascia tra il Nord, la Toscana e la Sardegna dove verrebbe sostituita da umide correnti sud-occidentali. I conseguenti passaggi nuvolosi potrebbero essere associati a qualche pioggia per lo più concentrata tra la Liguria e il basso Piemonte. L’incertezza sui reali effetti di questo flusso è comunque molto elevata per cui per maggiori dettagli si rimanda agli aggiornamenti dei prossimi giorni.



