Meteo, colpo di coda dell'inverno: torna l'aria artica! La tendenza nei dettagli
Gli ultimi aggiornamenti meteo confermano che, dopo questa lunga fase di maltempo, all'inizio della prossima settimana l'alta pressione tornerà a rinforzarsi nel cuore dell'Europa, con massimo tra il Mare del Nord e la Germania, ma senza riuscire a estendersi con decisione anche sull'Italia. La nostra penisola resterà infatti lungo il margine orientale dell'alta pressione, esposta all'irruzione di una massa di aria gelida di origine artica che riuscirà a lambire l'Italia scendendo in direzione della Penisola balcanica e del Mar Nero.
Di conseguenza, per il Bel paese si profilano condizioni meteo più stabili grazie all'assenza di nuove intense perturbazioni, ma anche l’arrivo di aria decisamente più fredda che capovolgerà l’attuale situazione riportando temperature sotto la norma e dal sapore invernale. Di fatto, per il Nord e le regioni del versante adriatico, si profila una tardiva ondata di freddo.

La tendenza meteo nei dettagli
La giornata di lunedì 17 marzo si aprirà probabilmente con molte schiarite e annuvolamenti consistenti solo qua e là lungo l’Appennino e soprattutto su estremo Nord-Est e Sardegna dove non si esclude qualche debole pioggia. Nella seconda parte della giornata si innescheranno i freddi venti nord-orientali in ingresso al Nord e nelle regioni adriatiche dove aumenterà la nuvolosità con qualche fenomeno in propagazione verso Emilia, est della Lombardia, medio Adriatico, la sera anche sul nordovest della Lombardia e in Piemonte; deboli nevicate con limite in progressivo calo verso i 600-800 nella fascia prealpina e sull’Appennino centrale.
Temperature in diffuso e sensibile calo nelle minime; primi cali anche nelle massime su Nord-Est, regioni adriatiche e meridionali. La sera i venti di Bora soffieranno anche forti sull’Adriatico.
Martedì l’aria fredda si propagherà anche al resto dell’Italia, sospinta da venti moderati o forti da est-nordest. Le massime quindi caleranno anche al Nordovest e nelle regioni tirreniche. Le correnti tenderanno però a divenire più asciutte sia al Nord che in gran parte delle regioni peninsulari: ultime nuvole consistenti a inizio giornata ma poi in successivo diradamento all’estremo Nordovest e sul medio e basso Adriatico. Pochi comunque i fenomeni associati su Piemonte, Abruzzo, Molise e Puglia in esaurimento già in mattinata (debole neve a quote collinari su Alpi occidentali e rilievi abruzzesi e molisani). Molte nuvole invece su Calabria e Isole con piogge sparse possibili in Sicilia, nel sud della Sardegna e della Calabria.
Nei giorni successivi l’alta pressione dovrebbe rinforzare ulteriormente con schiarite in estensione anche alle Isole e tempo quindi diffusamente soleggiato. Gradualmente dovrebbe anche esaurirsi l’afflusso dell’aria fredda: il picco del freddo dovrebbe essere raggiunto con le minime di mercoledì con una tendenza successiva poi ai progressivi rialzi.
Per conferme e maggiori dettagli si rimanda agli aggiornamenti dei prossimi giorni.