FacebookInstagramXWhatsApp

Meteo, caldo record sull'Italia: tra giovedì 21 luglio e il prossimo weekend picchi intorno ai 40 gradi. Le zone più roventi

L'ondata di caldo si fa ancora più intensa: da giovedì 21 luglio molte zone potranno raggiungere e perfino superare i 40 gradi anche in città come Bologna, Milano, Firenze e Roma. Alto il rischio di nuovi record. La tendenza meteo
Tendenza18 Luglio 2022 - ore 12:08 - Redatto da Redazione Meteo.it
Tendenza18 Luglio 2022 - ore 12:08 - Redatto da Redazione Meteo.it

Il caldo africano non molla la presa e, al contrario, la tendenza meteo conferma che andiamo incontro a giornate ancora più roventi. Soprattutto a partire da giovedì 21 luglio il Belpaese sarà nella morsa di un caldo record, avvertono gli esperti: il nucleo più rovente della massa d'aria sahariana farà sentire i suoi effetti dapprima al Centro-Nord e in Sardegna, dove tra giovedì e venerdì la colonnina di mercurio potrà schizzare fino a valori intorno ai 40 gradi e probabilmente farà registrare dei nuovi record di caldo. Nel weekend, poi, toccherà anche al Sud e alla Sicilia far fronte a valori così eccezionali.

La tendenza meteo nei dettagli

La giornata di giovedì 21 luglio sarà soleggiata in gran parte d’Italia, specie al mattino. Nel pomeriggio aumenterà la nuvolosità irregolare sulle zone montuose del Centro-Nord, quindi sulle Alpi e sull’Appennino centro-settentrionale, con possibilità di qualche temporale nei settori orientali dell'arco alpino tra Alto Adige, alto Veneto e Friuli.
La ventilazione sarà ovunque debole, con solo qualche rinforzo di brezza a metà giornata soprattutto lungo i litorali. I mari saranno in generale calmi o poco mossi.

Le temperature aumenteranno ulteriormente in gran parte del Paese, in modo più sensibile al Centro-Nord. Nelle zone più calde saranno possibili punte massime intorno a 39-40 gradi, specie in Val Padana, nelle zone di pianura e di valle del Centro e nell’interno della Sardegna. Farà molto caldo anche al Sud e in Sicilia, ma non si prevedono picchi così estremi.
Tra le città che rischiano di raggiungere la soglia dei 40 gradi ci sono quasi tutti i principali centri urbani della Pianura Padana, comprese località come Bologna, Pavia, Milano, Piacenza, Ferrara, Mantova, Verona e molte altre. Alto il rischio pure nelle zone interne della Sardegna e del Centro Italia, con la colonnina di mercurio che potrebbe spingersi fino ai 40 gradi anche in città come Firenze, Perugia e Roma.

Nei giorni successivi il caldo rimarrà molto intenso e le temperature aumenteranno anche in Sicilia e nel Sud peninsulare: soprattutto a partire dal fine settimana tra il 23 e il 24 luglio anche in queste zone sarà dunque possibile registrare picchi intorno ai 40 gradi, specie nelle zone interne.

Caldo record, forte disagio anche nelle ore notturne

Durante la fase più rovente di questa eccezionale ondata di caldo sarà alto il rischio di registrare nuovi record, specialmente nelle regioni settentrionali.

Straordinari anche i valori attesi sulle Alpi: lo zero termico dovrebbe spingersi fin verso i 5mila metri, e di conseguenza potremmo arrivare a valori di 0 gradi o addirittura positivi anche sulla cima del Monte Bianco.

Ad aggravare la situazione, aumentando i rischi anche per la salute, anche il caldo notturno. Si prevedono valori eccezionalmente alti anche nelle minime, avvertono gli esperti, e di conseguenza anche quelle che dovrebbero essere le ore più fresche non riusciranno a dare sollievo.

Quanto durerà il caldo estremo? La tendenza meteo

Gli ultimi aggiornamenti dei modelli fisico-matematici confermano che l’ondata di calore è destinata a essere particolarmente duratura oltre che eccezionalmente intensa.

La massa d’aria più rovente dovrebbe insistere sul Paese almeno fino all’inizio della prossima settimana, mantenendo le temperature su valori estremi. In particolare, la tendenza meteo mostra che la calura più estrema potrebbe attenuarsi al Nord tra mercoledì e giovedì, con valori che pur restando particolarmente elevati dovrebbero smorzarsi leggermente.
Al Centro-Sud e soprattutto in Sardegna, invece, purtroppo il caldo eccezionale sembra destinato a risultare più insistente. Seguiteci nei prossimi aggiornamenti per conoscere maggiori dettagli su questa evoluzione.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Meteo, anticiclone protagonista anche nel weekend del 13 e 14 dicembre
    Tendenza10 Dicembre 2025

    Meteo, anticiclone protagonista anche nel weekend del 13 e 14 dicembre

    L'alta pressione non molla la presa: tempo stabile anche nel weekend, con caldo anomalo e rischio nebbie. Qualche cambiamento in vista da lunedì.
  • Meteo, inverno in pausa per diversi giorni: la tendenza
    Tendenza9 Dicembre 2025

    Meteo, inverno in pausa per diversi giorni: la tendenza

    Alta pressione e assenza di precipitazioni: non si profila l'arrivo di perturbazioni per molti giorni. La tendenza meteo dal 12 dicembre
  • Meteo, alta pressione protagonista anche nell'ultima parte della settimana
    Tendenza8 Dicembre 2025

    Meteo, alta pressione protagonista anche nell'ultima parte della settimana

    Una massa d’aria molto mite contribuirà a mantenere le temperature al di sopra della media: zero termico oltre 3000 metri. Formazione di nebbie in pianura e smog in città
  • Meteo, anticiclone protagonista. Tempo stabile ma nebbie e smog
    Tendenza7 Dicembre 2025

    Meteo, anticiclone protagonista. Tempo stabile ma nebbie e smog

    Fino a domenica 14 dicembre non sono attesi cambiamenti significativi. Crescente probabilità di formazione di nebbie e progressivo accumulo di sostanze inquinanti
Ultime newsVedi tutte


Meteo, anticiclone protagonista anche nel weekend del 13 e 14 dicembre
Tendenza10 Dicembre 2025
Meteo, anticiclone protagonista anche nel weekend del 13 e 14 dicembre
L'alta pressione non molla la presa: tempo stabile anche nel weekend, con caldo anomalo e rischio nebbie. Qualche cambiamento in vista da lunedì.
Meteo, inverno in pausa per diversi giorni: la tendenza
Tendenza9 Dicembre 2025
Meteo, inverno in pausa per diversi giorni: la tendenza
Alta pressione e assenza di precipitazioni: non si profila l'arrivo di perturbazioni per molti giorni. La tendenza meteo dal 12 dicembre
Meteo, alta pressione protagonista anche nell'ultima parte della settimana
Tendenza8 Dicembre 2025
Meteo, alta pressione protagonista anche nell'ultima parte della settimana
Una massa d’aria molto mite contribuirà a mantenere le temperature al di sopra della media: zero termico oltre 3000 metri. Formazione di nebbie in pianura e smog in città
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 10 Dicembre ore 20:51

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154