Meteo, aria artica: domenica 21 piogge, temporali e freddo. Lunedì 22 neve fino a quote basse
Fino a metà della prossima settimana sull’Italia continueranno a scorrere delle correnti di aria di origine artica relativamente fredda che terranno le temperature diffusamente al di sotto dei valori medi stagionali, regalando anche diverse fasi di maltempo.
In particolare domenica 21 prima di abbandonare definitivamente la nostra Penisola, la perturbazione numero 6 del mese nella prima parte del giorno porterà ancora un po’ di maltempo all’estremo Sud e medio versante adriatico, mentre nella seconda parte del giorno arriverà un’altra perturbazione (la numero 7 di aprile) che causerà un nuovo peggioramento del tempo al Nord e successivamente, nella giornata di lunedì 22, anche su parte del Centro.
Il maltempo dei prossimi giorni sarà anche accompagnato da nuove nevicate su Alpi e Appennino, fino a quote insolitamente basse per il periodo sebbene sempre lontane da coste e pianure.
Le previsioni meteo per domenica 21
Al mattino soleggiato in gran parte del Nord, Umbria, Toscana, Lazio, Sardegna e coste campane; nuvole altrove, con qualche pioggia e qualche nevicata oltre i 1000 metri su Abruzzo, Molise e Puglia.

Nel pomeriggio schiarite al Sud, nubi in aumento invece al Nord con rovesci di pioggia che entro sera interesseranno un po’ su tutte le regioni; rischio di locali temporali; quota neve sulle zone alpine e appenniniche oltre 1000-1500 metri ma in calo fin sotto i 1000 metri in serata. Temperature in calo al Nord, specie a fine giornata. Ancora ventoso per venti settentrionali in Puglia. Mossi i mari del Centro-Sud.
Le previsioni meteo per lunedì 22
Nuvole su gran parte d’Italia. Piogge sparse su Toscana, Umbria, Marche e praticamente tutte le regioni settentrionali, con l’estremo Nordest che però verrà raggiunto solo a fine giornata; nevicate su zone alpine e appenniniche in generale oltre 700-1000 metri, anche a quote più basse nelle prime ore del giorno su Piemonte ed entroterra ligure.

Temperature massime in calo al Nord, Toscana e Sardegna, in rialzo invece nelle regioni centrali adriatiche e al Sud.