Il 20 marzo si celebra Nowruz, il Capodanno Persiano: storia e tradizioni

Nowruz, il Capodanno Persiano, è una delle festività più antiche e significative della cultura dell'Iran e di molte altre nazioni dell'Asia centrale e del Medio Oriente. Ogni anno, il 20 marzo segna l’inizio della primavera e di un nuovo anno secondo il calendario persiano. L'evento affonda le sue radici in tradizioni millenarie e in un profondo legame con la natura e il ciclo delle stagioni.
Le origini di Nowruz: una tradizione millenaria
La storia di Nowruz risale a oltre 3.000 anni fa, ai tempi dell'Impero Achemenide e della religione zoroastriana. Secondo la tradizione, il re mitico Jamshid introdusse questa festività per celebrare il rinnovamento della natura e il ritorno della luce dopo il lungo inverno. Nowruz, che in persiano significa "nuovo giorno", coincide con l'equinozio di primavera, simbolo di rinascita e prosperità.
L'importanza di questa celebrazione è tale che, nel 2010, l'Unesco ha inserito Nowruz nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, riconoscendolo come una tradizione condivisa da diverse culture, tra cui Iran, Afghanistan, Azerbaigian, Turchia, Uzbekistan e molte altre nazioni della regione.
I riti preparatori di Nowruz
La preparazione al Capodanno Persiano inizia settimane prima con una serie di riti simbolici. Uno degli aspetti più importanti è il Khaneh Tekani, che significa letteralmente "scuotere la casa". Si tratta di una pulizia approfondita delle abitazioni, simile alle nostre pulizie di primavera, con lo scopo di eliminare la negatività accumulata nell'anno precedente e iniziare il nuovo anno con energia rinnovata.
Un altro rituale essenziale è Chaharshanbe Suri, che si celebra l'ultimo mercoledì prima di Nowruz. Durante questa notte speciale, le persone saltano sopra falò accesi per scacciare le energie negative e purificarsi. Questa antica usanza zoroastriana simboleggia il passaggio dal buio alla luce e la speranza per un futuro migliore.
Il Tavolo di Haft-Seen: i sette simboli della prosperità
Uno degli elementi più iconici di Nowruz è la preparazione del Haft-Seen, un tavolo cerimoniale su cui vengono disposti sette elementi il cui nome inizia con la lettera "S" in persiano. Ognuno di questi ha un significato particolare legato alla prosperità, alla fertilità e alla salute. Tra i più comuni ci sono il Sabzeh (germogli di grano o lenticchie) che simboleggiano la rinascita, il Senjed (frutto di oleastro) che rappresenta l'amore e il Seer (aglio) che indica la protezione contro il male.
Oltre ai sette elementi principali, sul tavolo si possono trovare anche altri oggetti simbolici, come uno specchio, che riflette il passato e il futuro, e un libro sacro o di poesie di Ferdowsi o Hafez, per augurare saggezza e felicità nel nuovo anno